Carlo Germano Gazzotti e la sua Famiglia, da molti anni sostengono concretamente le popolazioni in via di sviluppo e con questa generosissima donazione confermano la loro grande solidarietà al popolo sierraleonese che, come è noto, ha il triste privilegio di collocarsi al 182° posto su 194 nazioni esistenti sul pianeta.

Il grande dono che ci è pervenuto, consiste nella fornitura gratuita di 900 mq (novecento) di piastrelle ceramiche per pavimenti realizzate in ottimo gres porcellanato.

Il prezioso materiale, che permette l'igiene e la pulizia dei locali, verrà utilizzato in strutture sanitarie e scolastiche e rappresenta un motivo di dignità e speranza per il futuro (molte di queste strutture non dispongono della pavimentazione, ma soltanto della terra battuta).

Toano (Reggio Emilia) località di origine della famiglia Gazzotti - anno 1969

 

L'Azienda di trasporti Gazzotti, fondata nel 1959 dal capostipite Antonio, dispone di 15 autocarri FIAT dotati di grande affidabilità e particolarmente indicati per effettuare i lavori gravosi.

Negli anni del "boom" economico, con l'ingresso dei 3 figli nella struttura operativa, l'Azienda Gazzotti dall'appennino reggiano si trasferisce a Sassuolo (MO) dove, grazie allo sviluppo dell'industria ceramica mette le basi per offrire alle Aziende produttrici i più moderni ed efficenti servizi di spedizione e logistica per tutta l'Italia e per l'Europa (in particolare la Francia e la Svizzera).

 

Sassuolo (Modena)

da destra a sinistra: Carlo Germano Gazzotti co-fondatore e Presidente della Gazzotti S.p.a.

                                Oreste Germano Miani Presidente Associazione Missione Sierra Leone - ODV

Sassuolo (Modena)

I 900 mq (novecento) della preziosa ceramica per pavimenti, donati dalla Famiglia Gazzotti, sono pronti per la spedizione in Sierra Leone

 

Sassuolo (Modena)

Recentemente, la flotta della Casa di spedizioni Gazzotti S.p.a. (tutta di marchio IVECO) si è arricchita di 7 nuovi veicoli ed ora il parco totale è di 115 unità (centoquindici).

I nuovi veicoli, dotati delle ultime innovazioni scientifiche e tecnologiche, studiate per i mezzi di trasporto, si distinguono per le ottime prestazioni, i consumi ridotti ed il grande comfort per i conducenti.

 

 

L'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS, grazie ai propri Benefattori ed al contributo finanziario determinante di Loris Zanasi e della sua Famiglia residenti a Spilamberto (MO), ha costruito un edificio-laboratorio (creando lavoro per i muratori ex allievi dell'Istituto Professionale) da adibire al nuovo corso per elettricisti.

Questo importante corso di formazione professionale sarà istituito dai Padri Giuseppini del Murialdo presso il MURIALDO INSTITUTE di Kissy (periferia di Freetown capitale della Sierra Leone) e si aggiungerà ai corsi esistenti di muratura, saldatura, sartoria, falegnameria, etc. partecipati complessivamente da 230 studenti.

Il nuovo corso per elettricisti, ideato da Padre Giuliano Pini, è finalizzato alla preparazione di personale specializzato in previsione dell'ampliamento della fornitura di energia elettrica a diversi quartieri della capitale (attualmente soltanto il 60% della popolazione è collegata alla rete elettrica e l'energia viene erogata poche ore al giorno).

Freetown, unica capitale al mondo a non essere in grado di fornire energia elettrica a tutti i propri abitanti avrà un notevole aumento della disponibilità appena entreranno in funzione le turbine della centrale idroelettrica della diga di BUMBUNA costruita dall'Azienda italiana Salini-Impregilo.

Altra iniziativa importante per il MURIALDO INSTITUTE è il potenziamento dell'attività sportiva che, come noto specialmente per i giovani, esprime un grande potenziale per lo sviluppo e la crescita integrale della persona ed è determinante per l'inclusione sociale degli individui. Del resto i grandi Santi educatori si sono serviti dello sport come mezzo per evangelizzare: pensiamo a San Leonardo Murialdo e San Giovanni Bosco ideatori e realizzatori dei primi oratori parrocchiali.

Al riguardo desideriamo comunicare che la nostra Associazione, grazie alla generosa donazione della Famiglia Paolo Benedetti, Titolare della Azienda IMAL PAL GROUP di S. Damaso (MO), ha fornito al Murialdo Institute di Kissy-Freetown tutti gli attrezzi ginnici necessari per allestire la palestra scolastica (tapis roulant, bikes, cross trainers, panca per sollevamento pesi, pesi liberi,  attrezzatura completa per il basket, tavoli da ping pong etc.) che sarà utilizzata dagli studenti e, gratuitamente, anche dai bambini e dai giovani abitanti nel popoloso quartiere di Kissy.

Kissy - Freetown (capitale della Sierra Leone)

Saint Joseph Fathers Murialdo Institute

Nuovi edifici per i laboratori del corso elettricisti donati da Loris Zanasi e dalla sua Famiglia residenti a Spilamberto (MO)

Padre Giuliano Pini con alcuni futuri elettricisti ed i muratori (uomini e donne) ex allievi dei corsi professionali che hanno costruito il laboratorio

HASTINGS (località a 20 Km dalla capitale Freetown)

Il capannone artigianale costruito per dare lavoro ai muratori ex allievi del Murialdo Institute (completo di macchinari ed attrezzature) è stato donato dai Benefattori dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS

La macchina (blocchiera) per realizzare i blocchi di cemento è stata ideata e costruita dalla Ditta C.A.M. s.a.s. di Musile di Piave (Venezia) e, vista la finalità di utilizzo, venduta all' Associazione "Amici di Padre Pini"- ONLUS a condizioni favorevoli

Attività sportiva degli allievi del Murialdo Institute; sullo sfondo i capannoni artigianali per gli ex allievi costruiti e donati dall'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS

Non è cosa di tutti i giorni vedere piangere un adulto, ancor meno un prete e per di più un missionario.

Quando rientrano nei loro paesi di origine, di solito, raccontano solo le cose belle, la gioia di vivere, la fede, l'intensità dei mille impegni la crescita delle comunità, le danze e i canti.

Poco o niente dicono di sé, delle loro fatiche, dei dubbi, delle lacrime versate nel silenzio della propria stanza o nell'intimo della cappella di comunità, lontano da occhi indiscreti.

Il loro non è un pianto incontrollabile del dolore fisico, ma quello del "beati quelli che piangono" perché si fanno carico delle sofferenze delle vittime dell'ingiustizia e della violenza.

E' il pianto che sgorga di fronte alla durezza di cuore di chi il male lo fa o di chi è diventato indifferente e si è chiuso nella torre delle sue certezze, dei suoi diritti e della sua autosufficienza.

E' il pianto di chi si sente impotente a fermare la violenza e l'ingiustizia cieca che priva i poveri dei diritti più elementari.

E' anche il pianto nascosto di chi non capisce più il nostro mondo "moderno" che vive di pregiudizi, fake news, dipendenze e paure allontanandosi da Dio e dal suo modello di umanità incarnato in Gesù per seguire mode politicamente e consumisticamente corrette.

Il pianto di chi ricordando la gioia festosa della sua ordinazione e la partecipazione comunitaria alla sua partenza per le missioni, trova, tanti anni dopo, nel suo stesso paese comunità scristianizzate, allo sbando e senza preti, e giovani, anche tra i pochi cristiani impegnati, indifferenti o troppo occupati in altro per pensare di mettersi a servizio a vita di quell'incredibile avventura d'amore che è la missione, quella lontano, tra altri popoli, lingue e culture.

Sono le lacrime dell'amore, di chi si affida totalmente, nella sua povertà e piccolezza, a Colui che tutto può e sulla pietra gettata via dai costruttori, scartata, costruisce nuove incredibili meraviglie.

Benedetto sia il Signore.

Padre Gigi Anataloni

 

Padre Anataloni, missionario della Consolata, per più di 20 anni ha prestato la sua opera in una delle zone più povere al nord del Kenya al confine con l'Etiopia. Attualmente è direttore della rivista mensile "Missioni Consolata" e analizza con critica costruttiva ciò che accade nel mondo che ci circonda con riflessioni, confronti e dibattiti.

 

 


Carissimi, da 17 anni vado a dir messa a Waterloo Camp, ora diventato Kissi Town.

Era in passato un aeroporto militare inglese della seconda guerra mondiale e lungo una pista di 500 e più metri sono sorte capanne di sfollati e profughi.

Quando ho cominciato ad andarci nel 1997 era tutto un miscuglio di gente che scappava dalla guerra in Liberia e dalla furia ribelle in Sierra Leone...

C'era anche una piccola cappella più volte distrutta e ricostruita, dove la comunità cattolica si ritrovava per la preghiera. Qui la mia presenza.

Ha ospitato negli anni fino a 80.000 e più persone. Poi le guerre son finite e quelli che hanno potuto hanno fatto ritorno ai loro villaggi.

In 20.000 circa sono però rimasti; poveri, disoccupati, ammalati, amputati, ciechi. Un Campo in cui la sofferenza umana è evidente, tangibile: case di fango, tetti di plastica o paglia, tende come porte e niente alle finestre, fuori tre pietre per cucinare e bambini, tanti bambini, scalzi, malvestiti o nudi, spesso ammalati e affamati.

Qui è scoppiata EBOLA. Nei 3 giorni di quarantena sono stati trovati dentro le case 45 corpi morti, 47 case sono state messe subito in quarantena, 184 persone, sono stati contati 34 orfani, corpi non sepolti ovunque lungo la strada e il contagio continua, è continuato tanto che ieri, domenica 12 ottobre, mi hanno comunicato cifre ben più consistenti.

Hajah e Mabinty morte, sono due ragazze che da sempre ho aiutato, erano orfane. I loro corpi trovati lungo la strada.

E' una sofferenza che ci vede impotenti. Dalle case chiuse chiedono cibo, acqua, aiuto. Chi darà loro da mangiare? Chi si occuperà dei bambini e dove?

Venerdì sono andato con 20 sacchi di riso, 15 di cipolle, una tanica di olio... pensavo di aver portato qualcosa, disperatamente mi sono accorto di non aver portato niente. Oltre a me nessuno è venuto in aiuto a questa gente, non il Governo, non le autorità del Campo che pure si stanno dando da fare, non le altre NGO (Organizzazioni Non Governative).

Sono tornato con 50 sacchi di riso, 40 di cipolle, 20 taniche di olio, 37 pacchi di biscotti della Crich.

Il capo villaggio ringrazia e mi porge una lista lunga che non finisce mai. Manca il pesce, la cassav, l'acqua, la clorina, il sapone, i disinfettanti, il peper...

Manca tutto e nessuno interviene.

Tutti hanno una sacrosanta paura di avvicinarsi, paura di essere coinvolti. I bambini piangono, nessuno li consola; sono sporchi, nessuno li lava, hanno fame, voglia di sicurezza e d'affetto e non c'è nessuno per loro, solo EBOLA e la sua volontà di morte.

Mi viene da gridare 'aiuto', ma a chi? Tutti hanno i loro problemi, le loro priorità e ora anche in Europa le loro paure, le loro ansie...

Mi chiudo in silenziosa preghiera. Qualcosa capiterà, deve capitare. Possibile che solo la forza del male abbia forza?

C'è tutto un movimento mondiale, attorno a questa EBOLA, gente nuova, mai vista prima, esperti da ogni parte del mondo che espongono la loro vita per lottare contro; a loro la mia ammirazione e il mio grazie.

Io? Vieni a casa!!! Fossi matto. Capisco il vostro affetto e l'ansia, ma oggi più che mai sono determinato a restare e sarà quel che sarà.

In Italia! Guardato con sospetto, forse anche con paura. No, è meglio qui con i miei ragazzi. Qui ci sto bene, è il mio posto, la mia vita è qui. E ringrazio Dio con tutto il cuore.

Aiutatemi però, aiutatemi ad aiutare questa gente, da solo non ce la faccio. Il contributo di tutti anche se piccolo può fare la differenza. Grazie.

E la preghiera...

Padre Maurizio Boa Missionario Giuseppino in Sierra Leone

Freetown (Sierra Leone) 13 ottobre 2014


 

Freetown (capitale della Sierra Leone)

EPIDEMIA DI EBOLA

Padre Giuliano Pini ad un checkpoint per il controllo della temperatura corporea (durante la quarantena)

 

Contenitori di clorina e disinfettanti da utilizzare per il frequente lavaggio delle mani.

La scienza medica ha accertato che il virus EBOLA si trasmette attraverso tutti i liquidi corporei (sangue, urina,...) e pertanto il contagio può avvenire anche con una semplice stretta di mano tramite il sudore della pelle.

 

 


La legge dello Stato prevede la possibilita' per i contribuenti di destinare una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a finalita' di interesse sociale ed in particolare alle ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale).

Il 5 per mille e' un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di destinare, a favore di determinati soggetti giuridici (beneficiari), una parte delle imposte comunque dovute, sui redditi prodotti nell'anno precedente.

Il fatto che le imposte siano ''comunque dovute'' mette in luce come il 5 per mille non sia una imposta aggiuntiva ma una quota delle imposte dovute che lo Stato destina a soggetti specifici.

La destinazione della quota del 5 per mille e' complementare (e dunque si aggiunge) all'opzione del “classico” 8 per mille destinato allo Stato e alle confessioni religiose riconosciute con accordi e patti dallo Stato, e al 2 per mille destinato ai partiti politici.

Purtroppo, nonostante questa scelta NON COSTI NULLA, e' importante rilevare che soltanto il 40% dei contribuenti destinano il proprio 5 per mille. Gli altri 60% spesso non sanno di cosa si tratta o semplicemente non conoscono Associazioni a cui destinarlo.

Ma sono soldi nostri, che abbiamo la possibilita' di destinare ad Associazioni delle quali ci fidiamo PERCHE' NON FARLO?

Se vuoi sostenere i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo della Associazione ''Amici di Padre Pini'' - ONLUS che opera a favore di bambini e giovani tra i più poveri al mondo, indica nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi il nostro codice:

94098090361

Grazie infinite!



L'Associazione "Amici dell'Arte di Vignola" ha ospitato, presso la propria sede al Salotto Lodovico Antonio Muratori di Vignola (MO), un'importante rassegna fotografica sulla vita dei popoli di alcune nazioni dell'Africa sub-sahariana ed in particolare della Sierra Leone.

Le fotografie realizzate da Stefano Totaro, giornalista della Gazzetta di Modena, durante alcuni viaggi-reportage effettuati in questi ultimi anni, propongono frammenti di immagini di vita della gente africana.

Stefano Totaro in questi scatti fotografici descrive l'Africa in una dimensione di speranza, di slanci, di ottimismo con un forte richiamo contro chi si lava le mani, con colpevole grave indifferenza, spezzando il cerchio della concreta solidarieta'.

La mostra fotografica ha riscosso grande interesse ed affluenza di pubblico con la presenza di diverse scolaresche accompagnate dai propri insegnanti ed in questo contesto Oreste Germano Miani Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS ha fornito chiarimenti sulla situazione socio-economica della Sierra Leone e sulle priorità dei progetti da realizzare finalizzati a donare una speranza per il futuro a persone che vivono in condizioni inaccettabili per la dignità umana (il 70 % della popolazione sierraleonese è costretta a sopravvivere con 780 - settecentoottanta euro all'anno pari a 65 - sessantacinque euro al mese!).

Recentemente l'ONU ha presentato il rapporto sull'indice della fame nel mondo (GLOBAL HANGER INDEX) dove risulta che la Sierra Leone, pur avendo migliorato notevolmente negli ultimi 5 anni, si colloca tra le nazioni più povere della terra con un'indice di 25,2 dove il limite massimo negativo è considerato 30,0.

L'indice globale della fame è ottenuto prendendo in esame 3 parametri:

  • la percentuale di persone denutrite o sottonutrite;

  • la percentuale dei bambini sottopeso in età tra 0 e 5 anni;

  • il tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni.

E' importante evidenziare che il giornalista Stefano Totaro nel suo reportage dall'Africa non descrive scene di tristezza, di disperazione o di ribellione ma una visione festosa di persone che credono ancora nella bontà e nella umana solidarietà.

Rossana Corsini Responsabile grafica Gazzetta di Modena

Stefano Totaro Giornalista Gazzetta di Modena

Oreste Germano Miani Presidente Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS

Momenti di vita e attività artigianali

La gioia di poter disporre di acqua potabile

La Pubblica Assistenza Vignola (MO) è una ONLUS nata nel 1981 con la denominazione AVAP (Associazione Volontari Assistenza Pubblica) ed offre, tutti i giorni dell'anno, il servizio di soccorso ed assistenza alle persone presenti nel comprensorio dei comuni di Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola.

Questa benemerita Associazione dispone di oltre 300 Volontari che mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo e la professionalità acquisita con adeguata preparazione ed esami certificati da Modena Soccorso 118.

Oreste Germano Miani, Presidente dell' Associazione “Amici di Padre Pini”- ONLUS ha sempre instaurato ottimi rapporti di stima e collaborazione con i Presidenti che si sono avvicendati alla guida della Pubblica Assistenza e, grazie a questa condizione favorevole, i Responsabili della generosa Associazione vignolese si sono impegnati a collaborare attivamente nell'importante iniziativa di inviare un'ambulanza in soccorso della popolazione assistita da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone.

E' opportuno ricordare la estrema carenza sanitaria che affligge questo Paese africano (in Sierra Leone c'è la presenza di un medico ogni circa 35 mila persone); le strutture di assistenza sono pochissime e non dispongono del minimo necessario (i malati si debbono recare presso gli ospedali portandosi da casa elementi basilari come siringhe, garze, cerotti, etc.).

Per renderci conto della drammatica realtà di questo Paese sub-sahariano immaginiamo di affidare ad un solo medico l'assistenza sanitaria degli abitanti di Vignola, Spilamberto e Marano sul Panaro – MO che complessivamente contano 35 mila persone (in Italia disponiamo di un medico ogni 253 abitanti).

Spesso mamme e bambini malati muoiono per strada sfiniti a seguito di lunghi percorsi a piedi per raggiungere il Centro Medico.

Ed ecco che la presenza di un'ambulanza potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte (come noto la mortalità infantile è altissima e 180 bambini su 1000 non riescono a raggiungere i 5 anni di vita; in Europa 12 su 1000).

 

Oreste Germano Miani (a sinistra) con Rico Tincani, generoso Benefattore, residente a Castellarano (RE) e Titolare della Officina Meccanica Valsecchia di Roteglia (RE), ha acquistato l'ambulanza militare ad un'asta pubblica del Ministero della Difesa italiano e l'ha donata alla Associazione “Amici di Padre Pini” - ONLUS.

L'automezzo FIAT DUCATO è in ottime condizioni, ha una percorrenza bassissima (Km 18.700) ed è attrezzato per accogliere contemporaneamente 2 pazienti; sarà riverniciato con i colori civili ed inviato in Sierra Leone all'ospedale di Lunsar che assiste la popolazione residente nella zona dove svolge l'attività missionaria Padre Giuliano Pini.

Oreste Germano Miani Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS con i Responsabili della Pubblica Assistenza (AVAP) di Vignola-Modena che hanno fornito gratuitamente la consulenza e la revisione delle attrezzature di Pronto Soccorso

Marano sul Panaro (MO) - Chiesa parrocchiale San Lorenzo Martire

Ambulanza ed attrezzature di pronto soccorso in partenza per la Sierra Leone.

 

Ambulanza FIAT DUCATO donata dall'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS e da alcuni sponsor all'Ospedale SAINT JOHN OF GOD di Lunsar (Sierra Leone).

Questa struttura ospedaliera è una delle poche in Sierra Leone e ricordiamo che in questo Paese, tra i più poveri al mondo, è presente un medico ogni 35.000 (trentacinquemila) abitanti.


Italo Miani, fratello di Oreste Germano, è un uomo laborioso, di grande generosità e da molti anni è Volontario-autista dell'Associazione Pubblica Assistenza AVAP-Vignola (MO)


Attestato di benemerenza a Italo Miani

Lettera di ringraziamento del Dr. Peter L. Dawoh, Direttore dell'Ospedale St. John of God di Mabesseneh-Lunsar (Sierra Leone)

 

 

In Sierra Leone i Padri Giuseppini del Murialdo (congregazione alla quale appartiene Padre Giuliano Pini) sono presenti dal 1975 e, fedeli ai principi del loro fondatore San Leonardo Murialdo (Torino 1828-1900), hanno realizzato in diverse localita' del Paese scuole di ogni ordine e grado (dalle scuole d'infanzia alle superiori).

Come noto, l'istruzione e la formazione professionale sono le armi piu' potenti contro la poverta' e l'ingiustizia.

La Sierra Leone e' una delle nazioni piu' povere al mondo ed il 70% degli abitanti sono costretti a sopravvivere con meno di 2 dollari al giorno (circa 45 - quarantacinque euro al mese).

Lo stipendio degli insegnanti e' mediamente di 150 (centocinquanta) euro al mese ed una delle spese che grava maggiormente sul magro stipendio riguarda l'utilizzo degli autobus per recarsi a scuola (i mezzi di trasporto privati sono pochissimi e molto costosi).

Generalmente il costo mensile dei biglietti per l'autobus e' di 35 euro (circa un quarto dello stipendio!).

Conoscendo le condizioni di estremo bisogno di questo Paese africano la nostra Associazione da molti anni invia in Sierra Leone, tramite container, biciclette mountain bike (le uniche in grado di sopportare le buche delle pessime strade esistenti) da assegnare agli insegnanti piu' bisognosi e meritevoli.

Al riguardo, dimostrando grande sensibilita' e concreta solidarieta', Gianni Manzini la moglie Donatella Grandi ed i figli Federica ed Alberto di Marano sul Panaro (MO) hanno donato alcune ottime mountain bike (vedi foto) che saranno assegnate ad insegnanti che risiedono a 20/30 Km dalla scuola e potranno, in tal modo, migliorare il loro modestissimo bilancio familiare.

Mountain bike inviate in Sierra Leone dall'Associazione "Amici di Padre Pini-ONLUS" e donate ad insegnanti poveri e meritevoli delle scuole dei padri Giuseppini del Murialdo

 

Padre Pini è il preside di una grande scuola  in Sierra Leone

 L'istituto di istruzione superiore del Murialdo offre a 1300 studenti/studentesse , un percorso di formazione tecnico- professionale fornendo loro una reale possibilità di lavoro all'interno della Sierra Leone, senza essere costretti ad una emigrazione forzata verso l'Europa.

Tale percorso potrà renderli  veri protagonisti dello sviluppo e della ricostruzione del loro paese distrutto da una atroce guerra civile durata 11 anni.  

Progetti di formazione professionale:

  • Muratura ed elettricisti
  • Saldatura, Forgia e Meccanica
  • Falegnameria e Agricoltura
  • Tipografia
  • Sartoria e tinteggiatura Stoffe
  • Acconciatura
  • Corso di computer per segretaria

Progetti di aiuto umanitario:

  • Emergenza Cibo: distribuzione giornaliera di un pasto
  • Emergenza Alloggio: aiuti per la ricostruzione delle abitazioni distrutte
  • Emergenza Assistenza Sanitaria

Sono molteplici le opportunità di aiuto tramite l'associazione :

  • Sostegno a distanza per bambini e famiglie;
  • Partecipazione alla realizzazione di progetti specifici concordati con padre Pini;
  • Volontariato a fianco dell' associazione  o sul campo in Sierra Leone a fianco di Padre Pini;

Per versamenti:

  • c/c bancario n° 1091625 Banca Popolare Emilia Romagna filiale di Spilamberto (MO)
  • codice IBAN IT49E0538767062000001091625
  • c/c postale n° 27629872 intestato a : Associazione “Amici di Padre Pini” – ONLUS

N.B. L'associazione è ONLUS e la legge prevede agevolazioni fiscali; le donazioni sono detraibili dal reddito IRPEF allegando le ricevute bancarie o postali.

        Aiutiamoli a non avere più bisogno di aiuto

Partecipa alla cooperazione internazionale allo sviluppo ed agli aiuti umanitari a favore dei poveri della Sierra Leone, assistiti da Padre Giuliano Pini, destinando il cinque per mille dell'IRPEF con la prossima dichiarazione dei redditi.

NON TI COSTA NIENTE !

Contribuirai in tal modo a dare una speranza per il futuro ad un popolo uscito da un'atroce guerra durata 11 anni ed eviterai lo sradicamento dal loro Paese e l'emigrazione forzata verso l'Europa con le gravissime conseguenze note a tutti.

Associazione "Amici di Padre Pini"-Onlus

codice fiscale 94098090361 

L'Azienda RICAR AUTORICAMBI s.r.l. di Modena fondata nel 1970 dal dott. Vittorio Ponzoni commercializza i prodotti delle migliori marche mondiali di apparecchiature elettriche per autovetture, autocarri, trattori agricoli, mezzi nautici etc. che si avvalgono delle tecnologie più avanzate frutto della ricerca e dello sviluppo.

Da rilevare che il dott. Ponzoni, unitamente alla sua famiglia ed ai suoi Collaboratori, non si limita a fornire gratuitamente ricambi ed apparecchiature elettriche per i corsi professionali diretti da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone ma, tramite Oreste Germano Miani Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS, partecipa a progetti di lotta alla malaria a favore della popolazione sierraleonese tristemente nota per essere tra le più povere della terra.

Al riguardo ricordiamo che in Africa OGNI GIORNO causa la malaria muoiono 2800 (duemilaottocento) bambini di età inferiore ai 5 anni UNA CIFRA MOSTRUOSA!

La malaria, come noto, è una malattia febbrile che viene trasmessa dal semplice morso di una zanzara: la zanzara Anofele femmina infettata dal parassita malarico.

La malaria umana è causata da quattro specie di parassita, il più aggressivo e mortale dei quali è il PLASMODIUM FALCIPARUM.

Gli esperti mondiali concordano nell'affermare che il metodo più efficace di lotta alla malaria è la prevenzione e la zanzariera è uno degli strumenti necessari per raggiungere questo obiettivo.

Con 5 (cinque) euro si può acquistare una zanzariera trattata con insetticida efficace per 4 anni ma per la maggioranza della popolazione della Sierra Leone costretta a sopravvivere con 0,75 euro al giorno (23 euro al mese) l'acquisto di questa semplice protezione resta un sogno.

L'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS prosegue, grazie alla grande generosità dei propri Benefattori, a fornire migliaia di zanzariere, provvedere alla disinfestazione dei luoghi di riproduzione delle zanzare, fornire trattamenti anti-malarici e svolgere attività di sensibilizzazione ed educazione sanitaria alla popolazione sierraleonese finalizzata al riconoscimento immediato dei sintomi della febbre malarica.

Un villaggio della Sierra Leone dove vengono forniti trattamenti antimalarici e formazione sanitaria grazie ai Benefattori dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS

La Sierra Leone, Paese tra i più poveri al mondo, ha tuttora un altissimo tasso di analfabetismo (70% della popolazione).

Ercole e Giorgio Pini contitolari dell'Azienda PINI R. FRATELLI s.r.l. di Cognento-Modena conoscono questa realtà e annualmente convocano Oreste Germano Miani, Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS e donano, con grande generosità, articoli per la gestione della scuola (registri, raccoglitori, cartelle, cancelleria, carta per fotocopie, etc.) e materiale scolastico destinato agli studenti (zainetti, astucci con biro e matite, quaderni, compassi, squadre e righelli, etc.).

I Titolari dell'Azienda PINI R. FRATELLI s.r.l. collaborano da molti anni con l'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS a progetti di cooperazione allo sviluppo della Sierra Leone finalizzati all'istruzione ed alla formazione professionale consci che il futuro di un popolo è legato ad una condizione di vita dignitosa che permetta loro di diventare autosufficienti e non dovere più dipendere dalle elemosine, spesso non disinteressate, dei Paesi ricchi.

Raggiungere questi obiettivi significa ridare speranza alla disperazione di un popolo evitando lo sradicamento dai loro territori con emigrazioni forzate verso l'Europa foriere di gravissime problematiche note a tutti.

Davide e Valeria Nini figli di Gian Franco, prematuramente scomparso, sono Titolari unitamente alla mamma Salsi prof. Carla di un prosciuttificio con sede a Savignano sul Panaro (Modena) che ha come obiettivo l'alta qualità e la genuinità dei prodotti ottenuti dalla sapiente selezione delle carni e dalla grande esperienza applicata nei cicli di lavorazione.

E' da rilevare che Davide Nini, grazie alle doti umane e professionali, da molti anni viene riconfermato Presidente del Consorzio del Prosciutto di Modena D.O.P. (denominazione di origine protetta) che ha una potenzialità produttiva annuale di circa 180.000 prosciutti.

E' altresì importante evidenziare che i Titolari del Prosciuttificio Nini oltre le capacità imprenditoriali sono dotati anche di grande sensibilità e generosità.

Come noto, la Sierra Leone non dispone di una rete di energia elettrica e le varie attività professionali possono essere svolte soltanto grazie alla forza motrice prodotta da generatori di corrente alimentati a gasolio.

Conoscendo questa situazione di estrema precarietà la famiglia Nini ha invitato nella propria sede Oreste Germano Miani, Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS ed ha donato un generatore di corrente da 6.500 W che permetterà ad un gruppo di artigiani, ex-allievi del Murialdo Institute, di svolgere la loro attività e provvedere in tal modo al sostentamento delle proprie famiglie.

La gioia e la gratitudine di questi giovani artigiani, ex-allievi dei corsi professionali del Murialdo Institute, di poter disporre di energia elettrica

 

La famiglia Catelani, titolare della ditta SIDERCROM s.r.l. di Spilamberto (Modena), ha messo in atto un generosissimo programma di aiuti finalizzati alla istruzione ed alla formazione professionale dei giovani (ragazzi e ragazze) della Sierra Leone.

Come noto, la Sierra Leone è tra i Paesi più poveri della terra e l'ONU la colloca al 190° posto su 193 Nazioni al mondo.

L'analfabetismo è presente nel 70% della popolazione e purtroppo la maggioranza riguarda le donne che continuano ad essere discriminate e si crea loro ogni ostacolo atto ad impedirne la scolarizzazione.

Per ovviare a questa ingiustizia nei confronti del mondo femminile, nelle scuole dei Padri Giuseppini del Murialdo, Congregazione alla quale appartiene Padre Giuliano Pini, si creano iniziative e condizioni favorevoli affinché anche le ragazze possano accedere all'istruzione ed i risultati sono ottimi.

Giuseppe Catelani e la sua famiglia hanno fatto proprio uno degli "OBIETTIVI DEL MILLENNIO" che l'ONU si è data ed intende raggiungere entro il 2015: ISTRUZIONE PRIMARIA PER TUTTI!

Dimostrando grande generosità e solidarietà la famiglia Catelani ha finanziato la costruzione di una scuola elementare a Kumrabay (villaggio vicino a Lunsar-120 Km a nord della capitale Freetown) dove vengono accolti oltre 200 ragazzi e ragazze ed ha inoltre fornito ad ogni alunno tutto il necessario per frequentare la scuola (zainetto, quaderni, penne, matite, righelli, astucci con pastelli colorati etc.).

Poiché, come noto, l'attività sportiva è una componente importante per l'educazione e la crescita dei ragazzi, la SIDERCROM ha fornito decine di palloni, tute da ginnastica, T-shirt, casacche etc. sia per le squadre di calcio che per la pallavolo.

E' importante rilevare che i Titolari della SIDERCROM, grazie al loro esempio, hanno "contagiato" in questo programma di aiuti umanitari i propri dipendenti (operai, impiegati) ed il titolare della Ditta di autotrasporti Armando Rinaldi che con i propri autisti mensilmente donano una somma considerevole e, attraverso l'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS, attuano importanti progetti di cooperazione internazionale a favore dei poveri della Sierra Leone assistiti da Padre Giuliano Pini.

L'Amministrazione Provinciale di Modena da diversi anni dimostra grande sensibilità ed impegno per lo sviluppo di Paesi la cui popolazione vive in condizioni di estrema povertà e bassissima scolarizzazione.

La nostra Associazione ha partecipato ai bandi di concorso della Provincia di Modena ed ha presentato progetti da attuare in Sierra Leone attraverso le scuole professionali dei Padri Giuseppini del Murialdo ed in particolare del Murialdo Secondary School di Lunsar (Sierra Leone) diretto dal missionario modenese padre Giuliano Pini.

I contributi ricevuti opportunamente documentati con la rendicontazione hanno permesso di acquistare attrezzature per gli operai ex-allievi ed accompagnarli ad entrare nel mondo del lavoro per poter svolgere la professione acquisita (muratore, falegname, fabbro, sarto ecc.) ed iniziare in tal modo un cammino che li porti ad essere autosufficienti.

Oreste Germano Miani presidente Associazione "Amici di padre Pini" - ONLUS

Emilio Sabattini Presidente Provincia di Modena

Padre Giuliano Pini missionario in Sierra Leone dal 1988

 

Vignola (MO) - Acquisto cassette di lavoro contenenti la dotazione completa di chiavi ed attrezzi specifici che verranno donati ad artigiani ex allievi del Murialdo Institute

Ermanno Magni (a destra) Titolare della Ferramenta M.Z. di Vignola (MO), persona solidale e generosa (ottimo collaboratore e Socio dell' Associazione di Volontariato " INSIEME SI PUO' "), ha fornito a condizioni di favore all'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS importanti attrezzature per muratori, falegnami e meccanici autoriparatori allievi dei corsi professionali diretti da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone

Attrezzature e scaffalature metalliche per i corsi professionali ed una piattaforma alta 7 metri per muratori ed imbianchini che verranno spedite in Sierra Leone a mezzo container

Donazione cassette di attrezzature ai giovani artigiani che hanno terminato con profitto i corsi professionali al Murialdo Institute

 

Grazie alla generosità ed alla sensibilità dei Titolari della TESTI HOLDING s.p.a. che comprende le aziende:

è stato realizzato, tramite la nostra Associazione, un nuovo laboratorio di elettricità dotato dei migliori strumenti e delle attrezzature più moderne presenti sul mercato europeo.

I beneficiari di questa donazione sono gli studenti delle scuole superiori del Murialdo Secondary School di Lunsar (Sierra Leone) diretto da padre Giuliano Pini.

Al riguardo è importante rilevare che la Sierra Leone non dispone di una rete di distribuzione dell'energia elettrica e Freetown è l'unica capitale al mondo a dover ricorrere a generatori di corrente alimentati a gasolio per ottenere il minimo indispensabile di forza motrice necessaria a far funzionare le attrezzature dell'ospedale, delle scuole ecc.

In questa situazione di estrema precarietà e miseria i corsi di formazione per elettricisti rappresentano una notevole speranza per il futuro di molti giovani in quanto potrebbero trovare immediato impiego nei lavori di elettrificazione del Paese appena entreranno in funzione le grandi turbine idroelettriche collocate nella diga di Bumbuna (si tratta di una costruzione di alta ingegneria realizzata alcuni decenni orsono da una ditta italiana).

Modena – Istituto Sacro Cuore (Padri Giuseppini del Murialdo)


Franco Testi ed il figlio Claudio, generosi Benefattori, hanno donato il nuovo laboratorio di elettricità al Murialdo Secondary School di Lunsar (Sierra Leone)


da sinistra a destra: dott. Giuliano Vecchi

                                   Cipolli William

                                   dott. Franco Testi

                                   Padre Giuliano Pini

                                   dott. Claudio Testi

                                   Padre Agostino Manfredini

                                   Oreste Germano Miani

 

L'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS grazie ai generosi contributi dei propri Benefattori (oltre 3.300 residenti in tutta Italia con prevalenza nelle regioni del nord ed in particolare in Emilia Romagna) ha finanziato la costruzione di una serie di capannoni destinati alle attività lavorative dei giovani (ragazzi e ragazze) che hanno terminato i corsi presso le Scuole Professionali dei Padri Giuseppini del Murialdo in Sierra Leone.

La scelta della località di Hastings da un punto di vista logistico è quanto mai appropriata in quanto si trova alla periferia della capitale Freetown e adiacente ad una strada di grande comunicazione che conduce all'aeroporto.

E' importante rilevare che, al fine di non disperdere professionalità acquisite con tanto lavoro e sacrificio, è indispensabile accompagnare ed aiutare i giovani ex-allievi ad inserirsi nel mondo del lavoro fornendo loro strutture ed attrezzature per svolgere la professione appresa.

I muratori, falegnami, fabbri, saldatori, sarti e tinteggiatori di stoffe che hanno iniziato ad utilizzare le nuove strutture stanno dimostrando grande capacità e volontà ponendo le basi per un futuro che li veda autosufficienti evitando in tal modo lo sradicamento dal loro Paese e l'emigrazione forzata verso l'Europa con le problematiche note a tutti.

Hastings periferia della capitale Freetown (Sierra Leone)

Padre Agostino Manfredini Economo Generale della Congregazione Giuseppini del Murialdo con sede alla Casa Generalizia di Roma in visita a Padre Giuliano Pini ed ai muratori ex-allievi per esaminare l'inizio dei lavori di costruzione dei capannoni offerti dai Benefattori dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS.

Può sorprendere noi europei che una professionista di acconciatura si rechi in Sierra Leone per tenere un corso di istruzione sul taglio dei capelli, la messa in piega etc.

Infatti questa iniziativa riguarda uno dei Paesi più poveri della terra e viene spontaneo pensare siano altre le priorità da affrontare per sopravvivere ogni giorno.

Invece è bene ricordare che la popolazione della Sierra Leone è sì povera e bisognosa di tutto ma possiede una grande dignità e dedica una notevole cura alla propria persona, compatibilmente con le poche risorse a disposizione.

Michela Stradi, contitolare del salone PARRUCCHIERI "CESPUGLIO" di Spilamberto (Mo), si è recata in Sierra Leone presso la scuola professionale dei Padri Giuseppini del Murialdo, diretta da padre Giuliano Pini, ed ha trasmesso gratuitamente e con tanto entusiasmo la propria esperienza di insegnante che esercita anche presso l'Accademia Parrucchieri A.N.A.M. di Modena.

Ragazze e ragazzi sierraleonesi hanno dimostrato grande capacità ed interesse nell'apprendere un'attività che potrà renderli autosufficienti e contribuire al sostentamento delle proprie famiglie.

Da rilevare che l'azione di volontariato messa in atto da Michela Stradi ha coinvolto e stimolato la generosità di tanti clienti del Salone Parrucchieri "Cespuglio" e due importanti Aziende, la ditta POKER s.a.s. e la COOP Acconciatori di Modena hanno fornito gratuitamente attrezzature e prodotti per svolgere l'attività di parrucchiere (forbici, pettini, asciugacapelli, piastre, shampoo, creme, etc).

Michela Stradi durante una lezione di acconciatura seguita con grande attenzione ed interesse dalle future parrucchiere

Esercitazione pratica delle allieve parrucchiere sierraleonesi

Consegna strumenti di lavoro e prodotti alle partecipanti al corso parrucchiere offerti dalle Aziende POKER s.a.s. e COOP Acconciatori di Modena

Centro culturale di Marano sul Panaro (Modena)

Serata di cooperazione internazionale allo sviluppo dei Popoli

- Stefano Totaro giornalista della Gazzetta di Modena relaziona sul reportage realizzato in Sierra Leone

- Oreste Germano Miani Presidente Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS

- Michela Stradi insegnante di acconciatura volontaria in Sierra Leone

Lo Sci Club dei Castelli di Spilamberto (Modena) è stato fondato nel 1970 da Gino Franceschini titolare dell'omonimo salumificio di alta qualità di Spilamberto. Franceschini, tuttora valente sciatore, ha sempre dimostrato grande generosità e solidarietà a favore delle persone bisognose.

Questi valori sono stati fatti propri dall'attuale dirigenza dello Sci Club presieduta dal geom. Piero Giusti, dai vicepresidenti Germano Miani e Giacomo Baraldi, dal segretario Renzo Corni, dal consiglio direttivo e da tutti gli associati all'attività sciistica.

E' importante rilevare che oltre agli sciatori spilambertesi fanno parte dello Sci Club appassionati provenienti dai comuni vicini: Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Marano sul Panaro, Modena, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola.

Le iniziative di solidarietà messe in atto dallo Sci Club si sono concretizzate tramite contributi a progetti di cooperazione allo sviluppo del Popolo Sierraleonese fornendo materiale didattico per i corsi professionali diretti da padre Giuliano Pini in Sierra Leone.

 

Per il secondo anno consecutivo la signora Simonetta Aggazzotti ha ospitato nel proprio Salotto Culturale di Modena le opere di 55 artisti da loro donate per realizzare progetti di aiuti umanitari a favore della Popolazione della Sierra Leone assistita da Padre Giuliano Pini.

L'iniziativa ha riscosso grande interesse e con il ricavato delle opere assegnate ad appassionati di pittura si è potuto realizzare un pozzo di acqua potabile in un villaggio a 120 Km da Freetown (capitale della Sierra Leone) e partecipare al progetto di lotta alla malaria al fine di ridurre l'elevata mortalità infantile (come noto, 280 bambini su 1000 non raggiungono i 5 anni di vita).

L'Istituto paritario Sacro Cuore di Modena, fondato e diretto dai Padri Giuseppini del Murialdo nel 1899, accoglie 630 studenti nelle varie classi della scuola media, ragioneria, liceo scientifico e liceo classico.

L'Istituto Sacro Cuore è dotato anche di teatro, palestra, laboratorio multimediale, mensa e doposcuola, laboratori di teatro e scienze, corsi di musica e danza, lezioni di potenziamento di matematica e inglese con insegnanti madrelingua Cambridge School.

Da rilevare che l'Associazione ex-allievi dell'Istituto Sacro Cuore, presieduta dall'ing. Franco Bertelli, partecipa ad importanti progetti di cooperazione e solidarietà internazionale a favore di Padre Giuliano Pini e dei suoi confratelli, padri Giuseppini del Murialdo, che operano in Sierra Leone.

 

La Round Table Italia - Modena 8 tra le finalità principali del proprio statuto prevede iniziative di solidarietà e aiuti umanitari a favore dei più deboli.

Con questo spirito il Presidente della Round Table dr. Simone Vaccari (successore del Presidente avv. Antonello Giacobazzi) e lo staff dirigenziale dell'Associazione hanno accolto di sostenere un progetto presentato da Oreste Germano Miani, Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" Onlus, che prevede la lotta alla malaria in Sierra Leone.

Da rilevare infatti che in quel Paese africano la malaria è endemica e la mortalità infantile altissima (280 bambini su 1000 non riescono a raggiungere i 5 anni di vita).

La ditta IMAL s.r.l. di S.Damaso (Modena) ha fornito gratuitamente computer e tecnologia per l'Istituto Murialdo Secondary School diretto da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone.

I Titolari della IMAL hanno dimostrato grande generosità offrendo 20 computer (naturalmente completi di monitor, tastiere in inglese e mouse) e 600 pannelli in legno nobilitato per realizzare altrettanti banchi di scuola.

Da rilevare che Padre Pini è stato tra i primi in Sierra Leone a realizzare corsi di computer e grazie a questa fornitura può realizzare un ulteriore laboratorio informatico per i giovani delle scuole superiori.

I colombofili italiani dimostrano grande sensibilità e generosità a favore delle popolazioni più povere del mondo ed in particolare per le persone assistite da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone.

Da diversi anni un gruppo di appassionati colombofili coordinati dal dott. Gino Zanni, veterinario di Rubiera (Reggio Emilia), dal dott. Adriano Grazia, imprenditore di Spilamberto (Mo), da Paul Lesage ingegnere belga, da Sian e Andrea Corsini di Firenze, da Anna Maria Nironi giornalista di Reggio Emilia e con la fattiva collaborazione di Catellani Paolo, Dalrio Omer, Lusvarghi Giuliano, Marmiroli Natale, Messori Gianni, Nora Silvano, Silvestri Francesco, Taschini Giorgio, Valli Giordano e tanti altri generosi colombofili, organizzano un'asta nazionale di colombi novelli donati dalle migliori colombaie d'Italia, del Belgio (il Belgio ha il primato dei colombofili nel mondo), dell'Olanda, della Francia, della Germania.

In primo piano il medico veterinario Dr. Gino Zanni     
benefattore e cooperatore internazionale allo sviluppo dei popoli

All'asta partecipano con grande interesse colombofili provenienti da ogni parte d'Italia ed i risultati economici sono notevoli.

Infatti, nel corso degli anni, i colombofili italiani hanno contribuito in modo determinante alla realizzazione di progetti in Sierra Leone mirati alla istruzione ed alla formazione professionale (ricordiamo che l'analfabetismo è tuttora presente nel 70% della popolazione), alla lotta alla malaria, alla costruzione di pozzi di acqua potabile.

Come noto, la disponibilità di acqua potabile riduce notevolmente la morte, specialmente dei bambini, causata da dissenteria e gravi problemi gastrointestinali derivanti dall'utilizzo di acqua infetta prelevata da fiumi, pozzanghere o acquitrini.

Da rilevare inoltre che la presenza dei pozzi di acqua potabile ha diminuito moltissimo il tracoma che, come noto, è una grave malattia agli occhi causata dal germe chlamidia trachomatis che, se non curata, porta alla cecità.

Ogni anno decine di migliaia di persone diventano cieche per questo motivo e nelle regioni più povere del mondo la cecità rappresenta una condizione di emarginazione e di abbandono a se stessi.

Les colombophiles italiens font preuve d’une grande sensibilité et générosité en faveur des populations les plus pauvres du monde et en particulier pour les personnes aidées par le Père Giuliano Pini en Sierra Leone. Depuis de nombreuses années, un groupe de colombophiles passionnés coordonnés par Gino Zanni, vétérinaire de Rubiera (Reggio Emilia), par Paul Lesage, ingénieur belge à la retraite, par Sian et Andrea Corsini de Florence, par Adriano Grazia, entrepreneur de Spilamberto, Anna Maria Nironi, Directrice du journal colombophile Selezione Colombofila, Raf Herbots, Ferry et Francine Lambrecht en Belgique, Bernard Decottignies en France, Gilbert Heijnen et la Famille Overwater en Hollande entourés de collaborateurs zélés comme Paolo Catellani, Omer Dalrio, Francesco Silvestri, Giorgio Taschini, Natale Marmiroli, Gianni Messori, Giordani Valli, Giuliano Lusvarghi, Silvano Nora, la société de transport Transmec di Domenico Montecchi et tant d’autres, organisent une vente aux enchères de pigeons offerts généreusement par les meilleurs colombophiles de Belgique, de Hollande, d’Allemagne, de France et d’Italie.

 

Au premier plan, Gino Zanni, 
inlassable organisateur de la Vente de charité 

Cette vente de charité représente chaque année un rendez-vous incontournable pour de très nombreux colombophiles de toute l’Italie, avec pour résultat une somme récoltée toute autre que négligeable.

En effet, au fil des années, cette vente de charité a contribué de manière déterminante à la réalisation de projets en Sierra Leone, dans les domaines de l’instruction et de la formation professionnelle (il faut rappeler que l’analphabétisme est aujourd’hui une réalité encore pour 70 % de la population en Sierra Leone), dans la lutte contre la malaria, pour la construction de puits d’eau potable.

C’est bien connu que l’accès à l’eau potable réduit considérablement les taux de mortalité infantile provoquée par les troubles gastro-intestinaux dérivant de l’ingestion d’eau impropre à la consommation. Ces puits d’eau potable ont notamment réduit très fortement le trachome, une très grave maladie des yeux qui en l’absence de soins provoque la cécité.

Ainsi chaque année des dizaines de milliers de personnes deviennent aveugles pour cette raison, et dans les régions les plus pauvres du monde, la cécité représente un facteur aggravant de marginalisation et d’abandon.

 

 

Italian Racing pigeon fanciers show great sensibility and generosity towards the poorest populations of the world and particularly those assisted by Padre Giuliano Pini in Sierra Leone.
Since several years a group of fanciers, coordinated by Dr. Gino Zanni (a vet of Rubiera - Reggio Emilia), Dr. Adriano Grazia (businessman of Spilamberto - Modena), Paul Lesage (a Belgian engineer), Sian and Andrea Corsini (Florence), Anna Maria Nironi (journalist of Reggio Emilia), Ralph Herbots, Ferry and Francine Lambrecht in Belgium, Bernard Decottignies in France, Gilbert Heijnen and Overwater families in Holland, together with the help of Paolo Catellani, Omer Dalrio, Giuliano Lusvarghi, Natale Marmiroli, Gianni Messori, Silvano Nora, Francesco Silvestri, Giorgio Taschini, Giordano Valli, Transmec Transport Company of Domenico Montecchi and many other generous fanciers organize a nationwide pigeon charity auction.

The young pigeons are donated by the best pigeon keepers from Italy, Belgium (this country detains the highest number of fanciers in the word), Holland, France and Germany.

Many fanciers from all over Italy are very keen to take part in this auction in order to obtain a substancial economic return for charity.

 

Over the years, the Italian pigeon fanciers have contributed significantly to the implementation of projects in Sierra Leone with an aim to reduce illiteracy (this still concerns 70% of the population), increase professional training, fighting malaria and drilling drinkable water wells.

 

it has been proved that drinkable water drastically reduces death (especially amongst children) caused by gastrointestinal diseases due to drinking infected water (from rivers, swamps or puddles).

 

Furthermore, availability of drinkable water has significantly reduced cases of trachoma, a serious eye disease caused by the Chlamidia Trachomatis germ, if untreated, can cause blindness.

 

Every year thousands of people become blind due to trachoma, and blindness in the poorest regions of the world may lead to a condition of exclusion and isolation.

Freetown, città principale della Sierra Leone, è l'unica capitale al mondo a non disporre di energia elettrica.

Pertanto la forza motrice necessaria per far funzionare le macchine utensili, i computer e le attrezzature indispensabili alla Scuola Professionale ed alla Scuola Superiore diretta da Padre Giuliano Pini, viene fornita esclusivamente da generatori di corrente alimentati a gasolio.

Grazie alla generosità di molti Benefattori ed alla consulenza di Giordano Giovanelli, titolare della omonima Azienda di impianti elettrici con sede a Savignano sul Panaro (Mo), abbiamo provveduto all'acquisto ed all'invio a Padre Pini di 2 potenti generatori di corrente (uno da 115 KW e l'altro da 40 KW).

 

Il Corpo Bandistico "Giuseppe Verdi" di Spilamberto (Modena) diretto dal prof. Ermanno Clò, composto da 54 musicisti e la BAND GIOVANI NOTE diretta da Andrea Clò (figlio del prof. Ermanno) composta da 35 giovani musicisti, molti dei quali frequentano il Conservatorio, hanno organizzato e dedicato il CONCERTO di NATALE 2007 ai poveri della Sierra Leone assistiti da Padre Giuliano Pini.

E' importante rilevare che la competenza e la passione musicale degli spilambertesi hanno radici profonde; infatti una ricerca storica, effettuata dalla professoressa Lidia Righi Guerzoni, ha accertato che il Corpo Bandistico ha iniziato l'attività nel lontano 1834.

Il pubblico, numerosissimo, ha molto apprezzato i brani musicali e l'atmosfera di festa creatasi, tributando grandi applausi.

Il ricavato del concerto è stato consegnato a Oreste Germano Miani, presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS che lo ha fatto pervenire a Padre Pini per contribuire al progetto "LOTTA ALLA MALARIA ED ALLA MALNUTRIZIONE".

CORPO BANDISTICO "GIUSEPPE VERDI"

 

 Oreste Germano Miani legge il Messaggio di Natale pervenuto da Padre Giuliano Pini

 


 

 

 In primo piano: il direttore prof. Ermanno Clò, Francesco Tocci ( oboe ), prof. Piero Camboni ( flauto traverso )

 


 

 

  Prof. Ermanno Clò

Elisa Fattori ( clarinetto ), Elena Bellei ( clarinetto ), Andrea Clò ( clarinetto ), Davide Ferrari ( clarinetto ), Chiara Ferrari ( flauto traverso )


 

 

Gabriele Mattioli ( sax tenore ), Alberto Clò ( euphonio ), Bruno Ferrari ( euphonio )

 

La ditta TECNOR di Clò Pietro e Morisi Angelo di Vignola (Mo) ha messo in atto una generosissima donazione consistente in 500 (cinquecento) paia di scarpe per bambini, ragazzi e adulti (diverse paia sono specifiche per medici ed infermieri).

Alcune delle 500 paia di scarpe offerte dai Titolari della ditta TECNOR s.n.c. di Vignola (Mo)

Come si rileva dalla fotografia si tratta di scarpe di ottima qualità e faranno felici tanti ragazzi che giornalmente per recarsi a scuola da Padre Pini percorrono a piedi 10-15 Km (a seconda della distanza del loro villaggio).

Fornire aiuti concreti ad un popolo tra i più poveri al mondo, che ha subìto atrocità indicibili significa condividere i loro enormi problemi e donare la speranza per un futuro migliore.

Giovani che frequentano il Murialdo Secondary School di Lunsar, diretto da Padre Giuliano Pini, che giornalmente si recano a scuola a piedi

La ditta IUMEX  GROUP spa di Modena, leader nel settore delle fusioni di ghisa e di alluminio ha destinato il valore dei gadget, previsti per i propri Clienti in occasione delle feste natalizie 2007, in un importante progetto di aiuto umanitario a favore della popolazione della Sierra Leone assistita da Padre Giuliano Pini.

Al riguardo è importante evidenziare che i Clienti della IUMEX GROUP spa, informati dalla stessa di questa decisione, hanno apprezzato e condiviso questa concreta azione di solidarietà.

Come noto, in Sierra Leone la mortalità infantile è altissima ed è causata soprattutto dalla malnutrizione e dalle malattie che non vengono curate causa la mancanza di un minimo di assistenza sanitaria.

La generosissima donazione della IUMEX GROUP spa ha permesso a Padre Pini di fornire aiuto ed assistenza ad oltre 400 (quattrocento) bambini ed alle loro madri ottenendo, in pochi mesi, risultati considerevoli in quanto sono diminuiti sensibilmente i decessi causati dalla malaria, dalla dissenteria e dalle patologie provocate dalla malnutrizione.

Ogni giorno decine di mamme con i loro bambini ammalati bussano alla porta della missione per chiedere aiuto. In Sierra Leone 280 bambini su 1000 non riescono a raggiungere i 5 anni di vita.