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		Carlo Germano Gazzotti e la sua 
		Famiglia, da molti anni sostengono concretamente le popolazioni in via 
		di sviluppo e con questa generosissima donazione confermano la loro 
		grande solidarietà al popolo sierraleonese che, come è noto, ha il 
		triste privilegio di collocarsi al 182° posto su 194 nazioni esistenti 
		sul pianeta. 
		Il grande dono che ci è pervenuto, consiste 
		nella fornitura gratuita di 900 mq (novecento) di piastrelle ceramiche 
		per pavimenti realizzate in ottimo gres porcellanato. 
		Il prezioso materiale, che permette 
		l'igiene e la pulizia dei locali, verrà utilizzato in strutture 
		sanitarie e scolastiche e rappresenta un motivo di dignità e speranza 
		per il futuro (molte di queste strutture non 
		dispongono della pavimentazione, ma soltanto della terra battuta). 
		
		  
		Toano (Reggio Emilia) località di 
		origine della famiglia Gazzotti - anno 1969 
		  
		L'Azienda di trasporti Gazzotti, fondata 
		nel 1959 dal capostipite Antonio, dispone di 15 autocarri FIAT dotati di 
		grande affidabilità e particolarmente indicati per effettuare i lavori 
		gravosi. 
		Negli anni del "boom" economico, con 
		l'ingresso dei 3 figli nella struttura operativa, l'Azienda Gazzotti 
		dall'appennino reggiano si trasferisce a Sassuolo (MO) dove, grazie allo 
		sviluppo dell'industria ceramica mette le basi per offrire alle Aziende 
		produttrici i più moderni ed efficenti servizi di spedizione e logistica 
		per tutta l'Italia e per l'Europa (in particolare la Francia e la 
		Svizzera). 
		  
		
		  
		Sassuolo (Modena)  
		da destra a sinistra: Carlo Germano 
		Gazzotti co-fondatore e Presidente della Gazzotti S.p.a. 
		                                
		Oreste Germano Miani Presidente Associazione Missione Sierra Leone - ODV 
		
		  
		Sassuolo (Modena)  
		I 900 mq (novecento) della preziosa 
		ceramica per pavimenti, donati dalla Famiglia Gazzotti, sono pronti per 
		la spedizione in Sierra Leone  
		  
		
		  
		Sassuolo (Modena) 
		Recentemente, la flotta della Casa di 
		spedizioni Gazzotti S.p.a. (tutta di marchio IVECO) si è arricchita di 7 
		nuovi veicoli ed ora il parco totale è di 115 unità (centoquindici). 
		I nuovi veicoli, dotati delle ultime 
		innovazioni scientifiche e tecnologiche, studiate per i mezzi di 
		trasporto, si distinguono per le ottime prestazioni, i consumi ridotti 
		ed il grande comfort per i conducenti. 
		  
		
		
		  
		  
		
		  
		
		L'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS, grazie ai propri 
		Benefattori ed al contributo finanziario determinante di Loris Zanasi e 
		della sua Famiglia residenti a Spilamberto (MO), ha costruito un 
		edificio-laboratorio (creando lavoro per i muratori ex allievi 
		dell'Istituto Professionale) da adibire al nuovo corso per elettricisti. 
		Questo importante corso di formazione 
		professionale sarà istituito dai Padri Giuseppini del Murialdo presso il 
		MURIALDO INSTITUTE di Kissy (periferia di Freetown capitale della Sierra 
		Leone) e si aggiungerà ai corsi esistenti di muratura, saldatura, 
		sartoria, falegnameria, etc. partecipati complessivamente da 230 
		studenti. 
		Il nuovo corso per elettricisti, ideato 
		da Padre Giuliano Pini, è finalizzato alla preparazione di personale 
		specializzato in previsione dell'ampliamento della fornitura di energia 
		elettrica a diversi quartieri della capitale (attualmente soltanto il 
		60% della popolazione è collegata alla rete elettrica e l'energia viene 
		erogata poche ore al giorno).  
		Freetown, unica capitale al mondo a non essere 
		in grado di fornire energia elettrica a tutti i propri abitanti avrà un 
		notevole aumento della disponibilità appena entreranno in funzione le 
		turbine della centrale idroelettrica della diga di BUMBUNA costruita dall'Azienda 
		italiana Salini-Impregilo. 
		Altra iniziativa importante per il 
		MURIALDO INSTITUTE è il potenziamento dell'attività sportiva che, come 
		noto specialmente per i giovani, esprime un grande potenziale per lo 
		sviluppo e la crescita integrale della persona ed è determinante per 
		l'inclusione sociale degli individui. Del resto i grandi Santi educatori 
		si sono serviti dello sport come mezzo per evangelizzare: pensiamo a San 
		Leonardo Murialdo e San Giovanni Bosco ideatori e realizzatori dei primi 
		oratori parrocchiali. 
		Al riguardo desideriamo comunicare che la nostra Associazione, 
		grazie alla generosa donazione della Famiglia Paolo Benedetti, Titolare 
		della Azienda IMAL PAL GROUP di S. Damaso (MO), ha 
		fornito al Murialdo Institute di Kissy-Freetown tutti gli attrezzi ginnici 
		necessari per allestire la palestra scolastica (tapis roulant, bikes, 
		cross trainers, panca per sollevamento pesi, pesi liberi,  attrezzatura completa per il basket, 
		tavoli da ping pong etc.) che 
		sarà utilizzata dagli studenti e, gratuitamente, anche dai bambini e dai 
		giovani abitanti nel popoloso quartiere di Kissy. 
		
		  
		Kissy - Freetown (capitale 
		della Sierra Leone) 
		Saint Joseph Fathers 
		Murialdo Institute  
		Nuovi edifici per i 
		laboratori del corso elettricisti donati da Loris Zanasi e dalla sua 
		Famiglia residenti a Spilamberto (MO) 
		
		  
		Padre Giuliano Pini con 
		alcuni futuri elettricisti ed i muratori (uomini e donne) ex allievi dei 
		corsi professionali che hanno costruito il laboratorio 
		
		  
		HASTINGS (località a 20 Km 
		dalla capitale Freetown) 
		Il capannone artigianale 
		costruito per dare lavoro ai muratori ex allievi del Murialdo Institute 
		(completo di macchinari ed attrezzature) è stato donato dai Benefattori 
		dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS  
		La macchina (blocchiera) 
		per realizzare i blocchi di cemento è stata ideata e costruita dalla 
		Ditta C.A.M. s.a.s. di Musile di Piave (Venezia) e, vista la finalità di 
		utilizzo, venduta all' Associazione "Amici di Padre Pini"- ONLUS a 
		condizioni favorevoli  
		
		  
		
		  
		Attività sportiva degli 
		allievi del Murialdo Institute; sullo sfondo i capannoni artigianali per 
		gli ex allievi costruiti e donati dall'Associazione "Amici di Padre 
		Pini"-ONLUS 
		
	
		  
		
		  
		Non è cosa di tutti i giorni vedere 
		piangere un adulto, ancor meno un prete e per di più un missionario.
		 
		Quando rientrano nei loro paesi di origine, di 
		solito, raccontano solo le cose belle, la gioia di vivere, la fede, 
		l'intensità dei mille impegni la crescita delle comunità, le danze e i 
		canti. 
		Poco o niente dicono di sé, delle loro 
		fatiche, dei dubbi, delle lacrime versate nel silenzio della propria 
		stanza o nell'intimo della cappella di comunità, lontano da occhi 
		indiscreti. 
		Il loro non è un pianto incontrollabile del 
		dolore fisico, ma quello del "beati quelli che piangono" 
		perché si fanno carico delle sofferenze delle vittime dell'ingiustizia e 
		della violenza. 
		E' il pianto che sgorga di fronte alla 
		durezza di cuore di chi il male lo fa o di chi è diventato indifferente 
		e si è chiuso nella torre delle sue certezze, dei suoi diritti e della 
		sua autosufficienza. 
		E' il pianto di chi si sente impotente a fermare 
		la violenza e l'ingiustizia cieca che priva i poveri dei diritti 
		più elementari. 
		E' anche il pianto nascosto di chi non 
		capisce più il nostro mondo "moderno" che vive di pregiudizi, fake news, 
		dipendenze e paure allontanandosi da Dio e dal suo modello di umanità 
		incarnato in Gesù per seguire mode politicamente e consumisticamente 
		corrette. 
		Il pianto di chi ricordando la gioia festosa 
		della sua ordinazione e la partecipazione comunitaria alla sua partenza 
		per le missioni, trova, tanti anni dopo, nel suo stesso paese comunità 
		scristianizzate, allo sbando e senza preti, e giovani, anche tra 
		i pochi cristiani impegnati, indifferenti o troppo occupati in altro 
		per pensare di mettersi a servizio a vita di quell'incredibile avventura 
		d'amore che è la missione, quella lontano, tra altri popoli, lingue e 
		culture. 
		Sono le lacrime dell'amore, di chi si 
		affida totalmente, nella sua povertà e piccolezza, a Colui che tutto può 
		e sulla pietra gettata via dai costruttori, scartata, costruisce nuove 
		incredibili meraviglie. 
		Benedetto sia il Signore. 
		Padre Gigi Anataloni 
		  
		Padre Anataloni, missionario della 
		Consolata, per più di 20 anni ha prestato la sua opera in una delle zone 
		più povere al nord del Kenya al confine con l'Etiopia. Attualmente è 
		direttore della rivista mensile "Missioni Consolata" e analizza con 
		critica costruttiva ciò che accade nel mondo che ci circonda con 
		riflessioni, confronti e dibattiti. 
		  
		
	
		   
		
		  
		 
		Carissimi, da 17 anni vado a dir messa a 
		Waterloo Camp, ora diventato Kissi Town. 
		Era in 
		passato un aeroporto militare inglese della seconda guerra mondiale e 
		lungo una pista di 500 e più metri sono sorte capanne di sfollati e 
		profughi. 
		Quando 
		ho cominciato ad andarci nel 1997 era tutto un miscuglio di gente che 
		scappava dalla guerra in Liberia e dalla furia ribelle in Sierra 
		Leone... 
		C'era 
		anche una piccola cappella più volte distrutta e ricostruita, dove la 
		comunità cattolica si ritrovava per la preghiera. Qui la mia presenza. 
		Ha 
		ospitato negli anni fino a 80.000 e più persone. Poi le guerre son 
		finite e quelli che hanno potuto hanno fatto ritorno ai loro villaggi. 
		In 
		20.000 circa sono però rimasti; poveri, disoccupati, ammalati, amputati, 
		ciechi. Un Campo in cui la sofferenza umana è evidente, tangibile: case 
		di fango, tetti di plastica o paglia, tende come porte e niente alle 
		finestre, fuori tre pietre per cucinare e bambini, tanti bambini, 
		scalzi, malvestiti o nudi, spesso ammalati e affamati. 
		
		Qui è 
		scoppiata EBOLA. Nei 3 giorni di 
		quarantena sono stati trovati dentro le case 45 corpi morti, 47 case 
		sono state messe subito in quarantena, 184 persone, sono stati contati 
		34 orfani, corpi non sepolti ovunque lungo la strada e il contagio 
		continua, è continuato tanto che ieri, domenica 12 ottobre, mi hanno 
		comunicato cifre ben più consistenti. 
		Hajah e 
		Mabinty morte, sono due ragazze che da sempre ho aiutato, erano orfane. 
		I loro corpi trovati lungo la strada.  
		
		E' una 
		sofferenza che ci vede impotenti. Dalle case chiuse chiedono cibo, 
		acqua, aiuto. Chi darà loro da 
		mangiare? Chi si occuperà dei bambini e dove?  
		Venerdì 
		sono andato con 20 sacchi di riso, 15 di cipolle, una tanica di olio... 
		pensavo di aver portato qualcosa, disperatamente mi sono accorto di non 
		aver portato niente. Oltre a me nessuno è venuto in aiuto a questa 
		gente, non il Governo, non le autorità del Campo che pure si stanno 
		dando da fare, non le altre NGO (Organizzazioni Non Governative). 
		Sono 
		tornato con 50 sacchi di riso, 40 di cipolle, 20 taniche di olio, 37 
		pacchi di biscotti della Crich. 
		Il capo 
		villaggio ringrazia e mi porge una lista lunga che non finisce mai. 
		Manca il pesce, la cassav, l'acqua, la clorina, il sapone, i 
		disinfettanti, il peper... 
		Manca 
		tutto e nessuno interviene. 
		
		Tutti 
		hanno una sacrosanta paura di avvicinarsi, paura di essere coinvolti. I 
		bambini piangono, nessuno li consola; sono sporchi, nessuno li lava, 
		hanno fame, voglia di sicurezza e d'affetto e non c'è nessuno per loro,
		solo EBOLA e la sua volontà di 
		morte. 
		Mi viene 
		da gridare 'aiuto', ma a chi? Tutti hanno i loro problemi, le loro 
		priorità e ora anche in Europa le loro paure, le loro ansie... 
		Mi 
		chiudo in silenziosa preghiera. Qualcosa capiterà, deve capitare. 
		Possibile che solo la forza del male abbia forza? 
		C'è 
		tutto un movimento mondiale, attorno a questa EBOLA, gente nuova, mai 
		vista prima, esperti da ogni parte del mondo che espongono la loro vita 
		per lottare contro; a loro la mia ammirazione e il mio grazie. 
		Io? 
		Vieni a casa!!! Fossi matto. Capisco il vostro affetto e l'ansia, ma 
		oggi più che mai sono determinato a restare e sarà quel che sarà. 
		
		
		In Italia! 
		Guardato con sospetto, forse anche con paura. No, è meglio qui con i 
		miei ragazzi. Qui ci sto bene, è il mio posto, la mia vita è qui. 
		E ringrazio Dio con tutto il cuore. 
		
		Aiutatemi però, aiutatemi ad aiutare questa gente, da solo non ce la 
		faccio. Il contributo di tutti anche se piccolo può fare la differenza. 
		Grazie. 
		E la 
		preghiera... 
		Padre Maurizio Boa Missionario 
		Giuseppino in Sierra Leone 
		
		Freetown (Sierra Leone) 13 ottobre 2014 
		    
		
		Freetown (capitale della Sierra Leone) 
		
		EPIDEMIA DI EBOLA 
		Padre 
		Giuliano Pini ad un checkpoint per il controllo della temperatura 
		corporea (durante la quarantena) 
		  
		
		  
		
		Contenitori di clorina e disinfettanti da utilizzare per il frequente 
		lavaggio delle mani.  
		La 
		scienza medica ha accertato che il virus EBOLA si trasmette attraverso 
		tutti i liquidi corporei (sangue, urina,...) e pertanto il contagio può 
		avvenire anche con una semplice stretta di mano tramite il sudore della 
		pelle. 
		  
		
	
		  
		  
		
		  
		 La legge 
		dello Stato prevede la possibilita' per i contribuenti di destinare una 
		quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche 
		(IRPEF) a finalita' di interesse sociale ed in particolare alle ONLUS 
		(Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale). 
		
		Il 5 per mille e' 
		un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di 
		destinare, a favore di determinati soggetti giuridici (beneficiari), una 
		parte delle imposte comunque dovute, 
		sui redditi prodotti nell'anno precedente. 
		
		Il fatto che le 
		imposte siano ''comunque dovute'' 
		mette in luce come il 5 per mille non sia una imposta aggiuntiva 
		ma una quota delle imposte dovute 
		che lo Stato destina a soggetti specifici. 
		La destinazione della 
		quota del 5 per mille e' complementare (e dunque si aggiunge) 
		all'opzione del “classico” 8 per mille destinato allo Stato e alle 
		confessioni religiose riconosciute con accordi e patti dallo Stato, e al 
		2 per mille destinato ai partiti politici. 
		
		Purtroppo, nonostante questa scelta NON COSTI NULLA, e' importante 
		rilevare che soltanto il 40% dei contribuenti destinano il proprio 5 per 
		mille. Gli altri 60% spesso non sanno di cosa si tratta o semplicemente 
		non conoscono Associazioni a cui destinarlo. 
		
		Ma sono soldi 
		nostri, che abbiamo la possibilita' di destinare ad 
		Associazioni delle quali ci fidiamo PERCHE' 
		NON FARLO? 
		
		Se vuoi 
		sostenere i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo della 
		Associazione ''Amici di Padre Pini'' - ONLUS 
		che opera a favore di bambini e giovani tra i 
		più poveri al mondo, 
		indica nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi il nostro 
		codice: 
		
		94098090361 
		Grazie infinite! 
		
		
   
		
		 
  
		
	
		  
		
		  
		
		L'Associazione "Amici dell'Arte di Vignola" ha ospitato, presso la 
		propria sede al Salotto Lodovico Antonio Muratori di Vignola (MO), 
		un'importante rassegna fotografica sulla vita dei popoli di alcune 
		nazioni dell'Africa sub-sahariana ed in particolare della Sierra Leone. 
		Le fotografie realizzate da Stefano Totaro, 
		giornalista della Gazzetta di Modena, durante alcuni viaggi-reportage 
		effettuati in questi ultimi anni, propongono frammenti di immagini di 
		vita della gente africana. 
		Stefano Totaro in questi scatti 
		fotografici descrive l'Africa in una dimensione di speranza, di slanci, 
		di ottimismo con un forte richiamo contro chi si lava le mani, con 
		colpevole grave indifferenza, spezzando il cerchio della concreta 
		solidarieta'. 
		La mostra fotografica ha riscosso grande 
		interesse ed affluenza di pubblico con la presenza di diverse 
		scolaresche accompagnate dai propri insegnanti ed in questo contesto 
		Oreste Germano Miani Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" 
		- ONLUS ha fornito chiarimenti sulla situazione socio-economica della 
		Sierra Leone e sulle priorità dei progetti da realizzare finalizzati a 
		donare una speranza per il futuro a persone che vivono in condizioni 
		inaccettabili per la dignità umana (il 70 % della popolazione 
		sierraleonese è costretta a sopravvivere con 780 - settecentoottanta 
		euro all'anno pari a 65 - sessantacinque euro al mese!). 
		Recentemente l'ONU ha presentato il 
		rapporto sull'indice della fame nel mondo (GLOBAL HANGER INDEX) dove 
		risulta che la Sierra Leone, pur avendo migliorato notevolmente negli 
		ultimi 5 anni, si colloca tra le nazioni più povere della terra con 
		un'indice di 25,2 dove il limite massimo negativo è considerato 30,0. 
		L'indice globale della fame è ottenuto prendendo 
		in esame 3 parametri: 
		
			- 
			
la percentuale di persone denutrite o 
			sottonutrite; 
			 
			- 
			
la percentuale dei bambini sottopeso in età 
			tra 0 e 5 anni; 
			 
			- 
			
il tasso di mortalità infantile al di sotto 
			dei 5 anni. 
			 
		 
		E' importante evidenziare che il 
		giornalista Stefano Totaro nel suo reportage dall'Africa non descrive 
		scene di tristezza, di disperazione o di ribellione ma una visione 
		festosa di persone che credono ancora nella bontà e nella umana 
		solidarietà. 
		  
		Rossana Corsini 
		Responsabile grafica Gazzetta di Modena 
		Stefano Totaro 
		Giornalista Gazzetta di Modena 
		Oreste Germano Miani 
		Presidente Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS 
		
		  
		Momenti di vita e 
		attività artigianali 
		
		  
		La gioia di poter 
		disporre di acqua potabile 
		
	
		  
		
		  
		La 
		Pubblica Assistenza Vignola (MO) è una ONLUS nata nel 1981 con la 
		denominazione AVAP (Associazione Volontari Assistenza Pubblica) ed 
		offre, tutti i giorni dell'anno, il servizio di soccorso ed assistenza 
		alle persone presenti nel comprensorio dei comuni di Castelvetro di 
		Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola. 
		Questa 
		benemerita Associazione dispone di oltre 300 Volontari che mettono a 
		disposizione gratuitamente il loro tempo e la professionalità acquisita 
		con adeguata preparazione ed esami certificati da Modena Soccorso 118. 
		Oreste 
		Germano Miani, Presidente dell' Associazione “Amici di Padre Pini”- 
		ONLUS ha sempre instaurato ottimi rapporti di stima e collaborazione con 
		i Presidenti che si sono avvicendati alla guida della Pubblica 
		Assistenza e, grazie a questa condizione favorevole, i Responsabili 
		della generosa Associazione vignolese si sono impegnati a collaborare 
		attivamente nell'importante iniziativa di inviare un'ambulanza in 
		soccorso della popolazione assistita da Padre Giuliano Pini in Sierra 
		Leone. 
		
		E' opportuno ricordare la estrema carenza sanitaria che affligge questo 
		Paese africano (in Sierra Leone c'è la presenza di un medico ogni circa 
		35 mila persone); le strutture di assistenza sono pochissime e non 
		dispongono del minimo necessario (i malati si debbono recare presso gli 
		ospedali portandosi da casa elementi basilari come siringhe, garze, 
		cerotti, etc.). 
		Per 
		renderci conto della drammatica realtà di questo Paese sub-sahariano 
		immaginiamo di affidare ad un solo medico l'assistenza sanitaria degli 
		abitanti di Vignola, Spilamberto e Marano sul Panaro – MO che 
		complessivamente contano 35 mila persone (in Italia disponiamo di un 
		medico ogni 253 abitanti). 
		
		Spesso mamme e bambini malati muoiono per strada sfiniti a seguito di 
		lunghi percorsi a piedi per raggiungere il Centro Medico. 
		Ed ecco 
		che la presenza di un'ambulanza potrebbe fare la differenza tra la vita 
		e la morte (come noto la mortalità infantile è altissima e 180 bambini 
		su 1000 non riescono a raggiungere i 5 anni di vita; in Europa 12 su 
		1000). 
		  
		
		  
		Oreste Germano Miani 
		(a sinistra) con Rico Tincani, generoso Benefattore, residente a 
		Castellarano (RE) e Titolare della Officina Meccanica Valsecchia di 
		Roteglia (RE), ha acquistato l'ambulanza militare ad un'asta pubblica 
		del Ministero della Difesa italiano e l'ha donata alla Associazione 
		“Amici di Padre Pini” - ONLUS. 
		L'automezzo FIAT 
		DUCATO è in ottime condizioni, ha una percorrenza bassissima (Km 18.700) 
		ed è attrezzato per accogliere contemporaneamente 2 pazienti; sarà 
		riverniciato con i colori civili ed inviato in Sierra Leone all'ospedale 
		di Lunsar che assiste la popolazione residente nella zona dove svolge 
		l'attività missionaria Padre Giuliano Pini. 
		  
		  
		  
		
		
		Oreste Germano 
		Miani Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS con i 
		Responsabili della Pubblica Assistenza (AVAP) di Vignola-Modena che 
		hanno fornito gratuitamente la consulenza e la revisione delle 
		attrezzature di Pronto Soccorso
		 
		  
		
		
		
		Marano sul Panaro (MO) - Chiesa parrocchiale San Lorenzo Martire 
		
		
		Ambulanza ed 
		attrezzature di pronto soccorso in partenza per la Sierra Leone. 
		  
		
		
		Ambulanza FIAT 
		DUCATO donata
		
		dall'Associazione 
		"Amici di Padre Pini" - ONLUS e da alcuni sponsor all'Ospedale SAINT 
		JOHN OF GOD di Lunsar (Sierra Leone). 
		
		
		Questa struttura 
		ospedaliera è una delle poche in Sierra Leone e ricordiamo che in questo 
		Paese, tra i più poveri al mondo, è presente un medico ogni 35.000 
		(trentacinquemila) abitanti. 
		 
		  
		
		
		Italo Miani, 
		fratello di Oreste Germano, è un uomo laborioso, di grande generosità e 
		da molti anni è Volontario-autista dell'Associazione Pubblica Assistenza 
		AVAP-Vignola (MO) 
		 
		  
		
		
		Attestato di 
		benemerenza a Italo Miani 
		
		  
		
		Lettera di ringraziamento del Dr. Peter L. Dawoh, Direttore 
		dell'Ospedale St. John of God di Mabesseneh-Lunsar (Sierra Leone) 
		  
		
	
		  
		  
		
		  
		In Sierra Leone 
		i Padri Giuseppini del Murialdo (congregazione alla quale appartiene 
		Padre Giuliano Pini) sono presenti dal 1975 e, fedeli ai principi del 
		loro fondatore San Leonardo Murialdo (Torino 1828-1900), hanno 
		realizzato in diverse localita' del Paese scuole di ogni ordine e grado 
		(dalle scuole d'infanzia alle superiori). 
		Come noto, l'istruzione e la formazione 
		professionale sono le armi piu' potenti contro la poverta' e 
		l'ingiustizia. 
		La Sierra Leone e' una delle nazioni piu' 
		povere al mondo ed il 70% degli abitanti sono costretti a sopravvivere 
		con meno di 2 dollari al giorno (circa 45 - quarantacinque euro al 
		mese). 
		Lo stipendio degli insegnanti e' mediamente di 
		150 (centocinquanta) euro al mese ed una delle spese che grava 
		maggiormente sul magro stipendio riguarda l'utilizzo degli autobus per 
		recarsi a scuola (i mezzi di trasporto privati sono pochissimi e molto 
		costosi). 
		Generalmente il costo mensile dei 
		biglietti per l'autobus e' di 35 euro (circa un quarto dello 
		stipendio!). 
		Conoscendo le condizioni di estremo bisogno di 
		questo Paese africano la nostra Associazione da molti anni invia in 
		Sierra Leone, tramite container, biciclette mountain bike (le uniche in 
		grado di sopportare le buche delle pessime strade esistenti) da 
		assegnare agli insegnanti piu' bisognosi e meritevoli. 
		Al riguardo, dimostrando grande 
		sensibilita' e concreta solidarieta', Gianni Manzini la moglie Donatella 
		Grandi ed i figli Federica ed Alberto di Marano sul Panaro (MO) hanno 
		donato alcune ottime mountain bike (vedi foto) che saranno assegnate ad 
		insegnanti che risiedono a 20/30 Km dalla scuola e potranno, in tal 
		modo, migliorare il loro modestissimo bilancio familiare. 
		
		  
		Mountain bike inviate in Sierra 
		Leone dall'Associazione "Amici di Padre Pini-ONLUS" e donate ad 
		insegnanti poveri e meritevoli delle scuole dei padri Giuseppini del 
		Murialdo 
		
	
		  
		  
		  
 
 
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Padre Pini è il preside di una grande scuola  in Sierra Leone 
 L'istituto di istruzione superiore del Murialdo offre a 1300 studenti/studentesse , un percorso di formazione tecnico- professionale fornendo loro una reale possibilità di lavoro all'interno della Sierra Leone, senza essere costretti ad una emigrazione forzata verso l'Europa. 
Tale percorso potrà renderli  veri protagonisti dello sviluppo e della ricostruzione del loro paese distrutto da una atroce guerra civile durata 11 anni.   
Progetti di formazione professionale:  
    - 
    
Muratura ed elettricisti 
     
    - 
    
Saldatura, Forgia e Meccanica 
     
    - 
    
Falegnameria e Agricoltura 
     
    - 
    
Tipografia 
     
    - 
    
Sartoria e tinteggiatura Stoffe 
     
    - 
    
Acconciatura 
     
    - 
    
Corso di computer per segretaria 
     
 
 
Progetti di aiuto umanitario: 
    - 
    
Emergenza Cibo: distribuzione giornaliera di un pasto 
     
    - 
    
Emergenza Alloggio: aiuti per la ricostruzione delle abitazioni distrutte 
     
    - 
    
Emergenza Assistenza Sanitaria 
     
 
 
 
Sono molteplici le opportunità di aiuto tramite l'associazione : 
    - Sostegno a distanza per bambini e famiglie; 
 
    - Partecipazione alla realizzazione di progetti specifici concordati con padre Pini; 
 
    - Volontariato a fianco dell' associazione  o sul campo in Sierra Leone a fianco di Padre Pini; 
 
 
 
Per versamenti: 
 
N.B. L'associazione è ONLUS e la legge prevede agevolazioni fiscali; le donazioni sono detraibili dal reddito IRPEF allegando le ricevute bancarie o postali. 
        Aiutiamoli a non avere più bisogno di aiuto 
 
  
Partecipa alla cooperazione internazionale allo sviluppo ed agli aiuti umanitari a favore dei poveri della Sierra Leone, assistiti da Padre Giuliano Pini, destinando il cinque per mille dell'IRPEF con la prossima dichiarazione dei redditi. 
NON TI COSTA NIENTE ! 
 
Contribuirai in tal modo a dare una speranza per il futuro ad un popolo uscito da un'atroce guerra durata 11 anni ed eviterai lo sradicamento dal loro Paese e l'emigrazione forzata verso l'Europa con le gravissime conseguenze note a tutti. 
Associazione "Amici di Padre Pini"-Onlus 
codice fiscale 94098090361  
  
  
 
L'Azienda RICAR AUTORICAMBI s.r.l. di Modena fondata nel 1970 dal dott. Vittorio Ponzoni commercializza i prodotti delle migliori marche mondiali di apparecchiature elettriche per autovetture, autocarri, trattori agricoli, mezzi nautici etc. che si avvalgono delle tecnologie più avanzate frutto della ricerca e dello sviluppo. 
 
  
Da rilevare che il dott. Ponzoni, unitamente alla sua famiglia ed ai suoi Collaboratori, non si limita a fornire gratuitamente ricambi ed apparecchiature elettriche per i corsi professionali diretti da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone ma, tramite Oreste Germano Miani Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS, partecipa a progetti di lotta alla malaria a favore della popolazione sierraleonese tristemente nota per essere tra le più povere della terra. 
 
Al riguardo ricordiamo che in Africa OGNI GIORNO causa la malaria muoiono 2800 (duemilaottocento) bambini di età inferiore ai 5 anni UNA CIFRA MOSTRUOSA! 
 
La malaria, come noto, è una malattia febbrile che viene trasmessa dal semplice morso di una zanzara: la zanzara Anofele femmina infettata dal parassita malarico. 
La malaria umana è causata da quattro specie di parassita, il più aggressivo e mortale dei quali è il PLASMODIUM FALCIPARUM. 
Gli esperti mondiali concordano nell'affermare che il metodo più efficace di lotta alla malaria è la prevenzione e la zanzariera è uno degli strumenti necessari per raggiungere questo obiettivo. 
 
Con 5 (cinque) euro si può acquistare una zanzariera trattata con insetticida efficace per 4 anni ma per la maggioranza della popolazione della Sierra Leone costretta a sopravvivere con 0,75 euro al giorno (23 euro al mese) l'acquisto di questa semplice protezione resta un sogno. 
L'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS prosegue, grazie alla grande generosità dei propri Benefattori, a fornire migliaia di zanzariere, provvedere alla disinfestazione dei luoghi di riproduzione delle zanzare, fornire trattamenti anti-malarici e svolgere attività di sensibilizzazione ed educazione sanitaria alla popolazione sierraleonese finalizzata al riconoscimento immediato dei sintomi della febbre malarica. 
  
  
Un villaggio della Sierra Leone dove vengono forniti trattamenti antimalarici e formazione sanitaria grazie ai Benefattori dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS 
  
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La Sierra Leone, Paese tra i più poveri al mondo, ha tuttora un altissimo tasso di analfabetismo (70% della popolazione). 
Ercole e Giorgio Pini contitolari dell'Azienda PINI R. FRATELLI s.r.l. di Cognento-Modena conoscono questa realtà e annualmente convocano Oreste Germano Miani, Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS e donano, con grande generosità, articoli per la gestione della scuola (registri, raccoglitori, cartelle, cancelleria, carta per fotocopie, etc.) e materiale scolastico destinato agli studenti (zainetti, astucci con biro e matite, quaderni, compassi, squadre e righelli, etc.). 
 
  
 
I Titolari dell'Azienda PINI R. FRATELLI s.r.l. collaborano da molti anni con l'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS a progetti di cooperazione allo sviluppo della Sierra Leone finalizzati all'istruzione ed alla formazione professionale consci che il futuro di un popolo è legato ad una condizione di vita dignitosa che permetta loro di diventare autosufficienti e non dovere più dipendere dalle elemosine, spesso non disinteressate, dei Paesi ricchi. 
 
Raggiungere questi obiettivi significa ridare speranza alla disperazione di un popolo evitando lo sradicamento dai loro territori con emigrazioni forzate verso l'Europa foriere di gravissime problematiche note a tutti. 
  
 
 
  
  
Davide e Valeria Nini figli di Gian Franco, prematuramente scomparso, sono Titolari unitamente alla mamma Salsi prof. Carla di un prosciuttificio con sede a Savignano sul Panaro (Modena) che ha come obiettivo l'alta qualità e la genuinità dei prodotti ottenuti dalla sapiente selezione delle carni e dalla grande esperienza applicata nei cicli di lavorazione. 
E' da rilevare che Davide Nini, grazie alle doti umane e professionali, da molti anni viene riconfermato Presidente del Consorzio del Prosciutto di Modena D.O.P. (denominazione di origine protetta) che ha una potenzialità produttiva annuale di circa 180.000 prosciutti. 
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E' altresì importante evidenziare che i Titolari del Prosciuttificio Nini oltre le capacità imprenditoriali sono dotati anche di grande sensibilità e generosità. 
Come noto, la Sierra Leone non dispone di una rete di energia elettrica e le varie attività professionali possono essere svolte soltanto grazie alla forza motrice prodotta da generatori di corrente alimentati a gasolio. 
Conoscendo questa situazione di estrema precarietà la famiglia Nini ha invitato nella propria sede Oreste Germano Miani, Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS ed ha donato un generatore di corrente da 6.500 W che permetterà ad un gruppo di artigiani, ex-allievi del Murialdo Institute, di svolgere la loro attività e provvedere in tal modo al sostentamento delle proprie famiglie. 
  
La gioia e la gratitudine di questi giovani artigiani, ex-allievi dei corsi professionali del Murialdo Institute, di poter disporre di energia elettrica 
  
 
  
  
  
La famiglia Catelani, titolare della ditta SIDERCROM s.r.l. di Spilamberto (Modena), ha messo in atto un generosissimo programma di aiuti finalizzati alla istruzione ed alla formazione professionale dei giovani (ragazzi e ragazze) della Sierra Leone. 
Come noto, la Sierra Leone è tra i Paesi più poveri della terra e l'ONU la colloca al 190° posto su 193 Nazioni al mondo. 
L'analfabetismo è presente nel 70% della popolazione e purtroppo la maggioranza riguarda le donne che continuano ad essere discriminate e si crea loro ogni ostacolo atto ad impedirne la scolarizzazione. 
Per ovviare a questa ingiustizia nei confronti del mondo femminile, nelle scuole dei Padri Giuseppini del Murialdo, Congregazione alla quale appartiene Padre Giuliano Pini, si creano iniziative e condizioni favorevoli affinché anche le ragazze possano accedere all'istruzione ed i risultati sono ottimi. 
Giuseppe Catelani e la sua famiglia hanno fatto proprio uno degli "OBIETTIVI DEL MILLENNIO" che l'ONU si è data ed intende raggiungere entro il 2015: ISTRUZIONE PRIMARIA PER TUTTI! 
Dimostrando grande generosità e solidarietà la famiglia Catelani ha finanziato la costruzione di una scuola elementare a Kumrabay (villaggio vicino a Lunsar-120 Km a nord della capitale Freetown) dove vengono accolti oltre 200 ragazzi e ragazze ed ha inoltre fornito ad ogni alunno tutto il necessario per frequentare la scuola (zainetto, quaderni, penne, matite, righelli, astucci con pastelli colorati etc.). 
Poiché, come noto, l'attività sportiva è una componente importante per l'educazione e la crescita dei ragazzi, la SIDERCROM ha fornito decine di palloni, tute da ginnastica, T-shirt, casacche etc. sia per le squadre di calcio che per la pallavolo. 
E' importante rilevare che i Titolari della SIDERCROM, grazie al loro esempio, hanno "contagiato" in questo programma di aiuti umanitari i propri dipendenti (operai, impiegati) ed il titolare della Ditta di autotrasporti Armando Rinaldi che con i propri autisti mensilmente donano una somma considerevole e, attraverso l'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS, attuano importanti progetti di cooperazione internazionale a favore dei poveri della Sierra Leone assistiti da Padre Giuliano Pini. 
  
  
  
  
  
  
		  
  
 
L'Amministrazione Provinciale di Modena da diversi anni dimostra grande sensibilità ed impegno per lo sviluppo di Paesi la cui popolazione vive in condizioni di estrema povertà e bassissima scolarizzazione. 
La nostra Associazione ha partecipato ai bandi di concorso della Provincia di Modena ed ha presentato progetti da attuare in Sierra Leone attraverso le scuole professionali dei Padri Giuseppini del Murialdo ed in particolare del Murialdo Secondary School di Lunsar (Sierra Leone) diretto dal missionario modenese padre Giuliano Pini. 
I contributi ricevuti opportunamente documentati con la rendicontazione hanno permesso di acquistare attrezzature per gli operai ex-allievi ed accompagnarli ad entrare nel mondo del lavoro per poter svolgere la professione acquisita (muratore, falegname, fabbro, sarto ecc.) ed iniziare in tal modo un cammino che li porti ad essere autosufficienti. 
  
Oreste Germano Miani presidente Associazione "Amici di padre Pini" - ONLUS 
Emilio Sabattini Presidente Provincia di Modena 
Padre Giuliano Pini missionario in Sierra Leone dal 1988 
  
  
Vignola (MO) - Acquisto cassette 
di lavoro contenenti la dotazione completa di chiavi ed attrezzi specifici che 
verranno donati ad artigiani ex allievi del Murialdo Institute 
		
		  
		Ermanno Magni (a destra) 
		Titolare della Ferramenta M.Z. di Vignola (MO), persona solidale e 
		generosa (ottimo collaboratore e Socio dell' Associazione di 
		Volontariato " INSIEME SI PUO' "), ha fornito a condizioni di favore 
		all'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS importanti attrezzature 
		per muratori, falegnami e meccanici autoriparatori allievi dei corsi 
		professionali diretti da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone 
		
		  
		Attrezzature e 
		scaffalature metalliche per i corsi professionali ed una piattaforma 
		alta 7 metri per muratori ed imbianchini che verranno spedite in Sierra 
		Leone a mezzo container 
		
		  
		Donazione cassette di 
		attrezzature ai giovani artigiani che hanno terminato con profitto i 
		corsi professionali al Murialdo Institute 
  
  
  
  
Grazie alla generosità ed alla sensibilità dei Titolari della TESTI HOLDING s.p.a. che comprende le aziende: 
  
è stato realizzato, tramite la nostra Associazione, un nuovo laboratorio di elettricità dotato dei migliori strumenti e delle attrezzature più moderne presenti sul mercato europeo. 
I beneficiari di questa donazione sono gli studenti delle scuole superiori del Murialdo Secondary School di Lunsar (Sierra Leone) diretto da padre Giuliano Pini. 
Al riguardo è importante rilevare che la Sierra Leone non dispone di una rete di distribuzione dell'energia elettrica e Freetown è l'unica capitale al mondo a dover ricorrere a generatori di corrente alimentati a gasolio per ottenere il minimo indispensabile di forza motrice necessaria a far funzionare le attrezzature dell'ospedale, delle scuole ecc. 
In questa situazione di estrema precarietà e miseria i corsi di formazione per elettricisti rappresentano una notevole speranza per il futuro di molti giovani in quanto potrebbero trovare immediato impiego nei lavori di elettrificazione del Paese appena entreranno in funzione le grandi turbine idroelettriche collocate nella diga di Bumbuna (si tratta di una costruzione di alta ingegneria realizzata alcuni decenni orsono da una ditta italiana). 
 
  
  
  
		
		  
		
		Modena – Istituto Sacro Cuore (Padri 
		Giuseppini del Murialdo) 
		
		
  
		
		Franco Testi ed il figlio Claudio, 
		generosi Benefattori, hanno donato il nuovo laboratorio di elettricità 
		al Murialdo Secondary School di Lunsar (Sierra Leone) 
		
		
  
		
		da sinistra a destra: dott. Giuliano 
		Vecchi 
		
		                                   
		Cipolli William 
		
		                                   
		dott. Franco Testi  
		
		                                   
		Padre Giuliano Pini 
		
		                                   
		dott. Claudio Testi 
		
		                                   
		Padre Agostino Manfredini 
		
		                                   
		Oreste Germano Miani 
		  
  
 
  
 
L'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS grazie ai generosi contributi dei propri Benefattori (oltre 3.300 residenti in tutta Italia con prevalenza nelle regioni del nord ed in particolare in Emilia Romagna) ha finanziato la costruzione di una serie di capannoni destinati alle attività lavorative dei giovani (ragazzi e ragazze) che hanno terminato i corsi presso le Scuole Professionali dei Padri Giuseppini del Murialdo in Sierra Leone. 
La scelta della località di Hastings da un punto di vista logistico è quanto mai appropriata in quanto si trova alla periferia della capitale Freetown e adiacente ad una strada di grande comunicazione che conduce all'aeroporto.  
E' importante rilevare che, al fine di non disperdere professionalità acquisite con tanto lavoro e sacrificio, è indispensabile accompagnare ed aiutare i giovani ex-allievi ad inserirsi nel mondo del lavoro fornendo loro strutture ed attrezzature per svolgere la professione appresa. 
I muratori, falegnami, fabbri, saldatori, sarti e tinteggiatori di stoffe che hanno iniziato ad utilizzare le nuove strutture stanno dimostrando grande capacità e volontà ponendo le basi per un futuro che li veda autosufficienti evitando in tal modo lo sradicamento dal loro Paese e l'emigrazione forzata verso l'Europa con le problematiche note a tutti. 
  
 
Hastings periferia della capitale Freetown (Sierra Leone) 
Padre Agostino Manfredini Economo Generale della Congregazione Giuseppini del Murialdo con sede alla Casa Generalizia di Roma in visita a Padre Giuliano Pini ed ai muratori ex-allievi per esaminare l'inizio dei lavori di costruzione dei capannoni offerti dai Benefattori dell'Associazione "Amici di Padre Pini"-ONLUS. 
  
 
 
 
 
  
  
  
 
Può sorprendere noi europei che una professionista di acconciatura si rechi in Sierra Leone per tenere un corso di istruzione sul taglio dei capelli, la messa in piega etc. 
Infatti questa iniziativa riguarda uno dei Paesi più poveri della terra e viene spontaneo pensare siano altre le priorità da affrontare per sopravvivere ogni giorno. 
Invece è bene ricordare che la popolazione della Sierra Leone è sì povera e bisognosa di tutto ma possiede una grande dignità e dedica una notevole cura alla propria persona, compatibilmente con le poche risorse a disposizione. 
Michela Stradi, contitolare del salone PARRUCCHIERI "CESPUGLIO" di Spilamberto (Mo), si è recata in Sierra Leone presso la scuola professionale dei Padri Giuseppini del Murialdo, diretta da padre Giuliano Pini, ed ha trasmesso gratuitamente e con tanto entusiasmo la propria esperienza di insegnante che esercita anche presso l'Accademia Parrucchieri A.N.A.M. di Modena. 
Ragazze e ragazzi sierraleonesi hanno dimostrato grande capacità ed interesse nell'apprendere un'attività che potrà renderli autosufficienti e contribuire al sostentamento delle proprie famiglie. 
Da rilevare che l'azione di volontariato messa in atto da Michela Stradi ha coinvolto e stimolato la generosità di tanti clienti del Salone Parrucchieri "Cespuglio" e due importanti Aziende, la ditta POKER s.a.s. e la COOP Acconciatori di Modena hanno fornito gratuitamente attrezzature e prodotti per svolgere l'attività di parrucchiere (forbici, pettini, asciugacapelli, piastre, shampoo, creme, etc). 
  
Michela Stradi durante una lezione di acconciatura seguita con grande attenzione ed interesse dalle future parrucchiere 
  
Esercitazione pratica delle allieve parrucchiere sierraleonesi 
  
Consegna strumenti di lavoro e prodotti alle partecipanti al corso parrucchiere offerti dalle Aziende POKER s.a.s. e COOP Acconciatori di Modena 
 
  
Centro culturale di Marano sul Panaro (Modena) 
Serata di cooperazione internazionale allo sviluppo dei Popoli 
 
- Stefano Totaro giornalista della Gazzetta di Modena relaziona sul reportage realizzato in Sierra Leone 
- Oreste Germano Miani Presidente Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS 
- Michela Stradi insegnante di acconciatura volontaria in Sierra Leone 
 
  
  
  
 
  
Lo Sci Club dei Castelli di Spilamberto (Modena) è stato fondato nel 1970 da Gino Franceschini titolare dell'omonimo salumificio di alta qualità di Spilamberto. Franceschini, tuttora valente sciatore, ha sempre dimostrato grande generosità e solidarietà a favore delle persone bisognose. 
Questi valori sono stati fatti propri dall'attuale dirigenza dello Sci Club presieduta dal geom. Piero Giusti, dai vicepresidenti Germano Miani e Giacomo Baraldi, dal segretario Renzo Corni, dal consiglio direttivo e da tutti gli associati all'attività sciistica. 
E' importante rilevare che oltre agli sciatori spilambertesi fanno parte dello Sci Club appassionati provenienti dai comuni vicini: Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Marano sul Panaro, Modena, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola. 
Le iniziative di solidarietà messe in atto dallo Sci Club si sono concretizzate tramite contributi a progetti di cooperazione allo sviluppo del Popolo Sierraleonese fornendo materiale didattico per i corsi professionali diretti da padre Giuliano Pini in Sierra Leone. 
  
  
 
 
 
   
 
 
  
  
Per il secondo anno consecutivo la signora Simonetta Aggazzotti ha ospitato nel proprio Salotto Culturale di Modena le opere di 55 artisti da loro donate per realizzare progetti di aiuti umanitari a favore della Popolazione della Sierra Leone assistita da Padre Giuliano Pini. 
L'iniziativa ha riscosso grande interesse e con il ricavato delle opere assegnate ad appassionati di pittura si è potuto realizzare un pozzo di acqua potabile in un villaggio a 120 Km da Freetown (capitale della Sierra Leone) e partecipare al progetto di lotta alla malaria al fine di ridurre l'elevata mortalità infantile (come noto, 280 bambini su 1000 non raggiungono i 5 anni di vita). 
  
  
 
  
  
L'Istituto paritario Sacro Cuore di Modena, fondato e diretto dai Padri Giuseppini del Murialdo nel 1899, accoglie 630 studenti nelle varie classi della scuola media, ragioneria, liceo scientifico e liceo classico. 
L'Istituto Sacro Cuore è dotato anche di teatro, palestra, laboratorio multimediale, mensa e doposcuola, laboratori di teatro e scienze, corsi di musica e danza, lezioni di potenziamento di matematica e inglese con insegnanti madrelingua Cambridge School. 
Da rilevare che l'Associazione ex-allievi dell'Istituto Sacro Cuore, presieduta dall'ing. Franco Bertelli, partecipa ad importanti progetti di cooperazione e solidarietà internazionale a favore di Padre Giuliano Pini e dei suoi confratelli, padri Giuseppini del Murialdo, che operano in Sierra Leone. 
 
  
 
  
  
  
La Round Table Italia - Modena 8 tra le finalità principali del proprio statuto prevede iniziative di solidarietà e aiuti umanitari a favore dei più deboli.  
Con questo spirito il Presidente della Round Table dr. Simone Vaccari (successore del Presidente avv. Antonello Giacobazzi) e lo staff dirigenziale dell'Associazione hanno accolto di sostenere un progetto presentato da Oreste Germano Miani, Presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" Onlus, che prevede la lotta alla malaria in Sierra Leone. 
Da rilevare infatti che in quel Paese africano la malaria è endemica e la mortalità infantile altissima (280 bambini su 1000 non riescono a raggiungere i 5 anni di vita). 
 
  
  
  
La ditta IMAL s.r.l. di S.Damaso (Modena) ha fornito gratuitamente computer e tecnologia per l'Istituto Murialdo Secondary School diretto da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone. 
I Titolari della IMAL hanno dimostrato grande generosità offrendo 20 computer (naturalmente completi di monitor, tastiere in inglese e mouse) e 600 pannelli in legno nobilitato per realizzare altrettanti banchi di scuola. 
Da rilevare che Padre Pini è stato tra i primi in Sierra Leone a realizzare corsi di computer e grazie a questa fornitura può realizzare un ulteriore laboratorio informatico per i giovani delle scuole superiori. 
 
  
 
 
  
  
I colombofili italiani dimostrano grande sensibilità e generosità a favore delle popolazioni più povere del mondo ed in particolare per le persone assistite da Padre Giuliano Pini in Sierra Leone. 
Da diversi anni un gruppo di appassionati colombofili coordinati dal dott. Gino Zanni, veterinario di Rubiera (Reggio Emilia), dal dott. Adriano Grazia, imprenditore di Spilamberto (Mo), da Paul Lesage ingegnere belga, da Sian e Andrea Corsini di Firenze, da Anna Maria Nironi giornalista di Reggio Emilia e con la fattiva collaborazione di Catellani Paolo, Dalrio Omer, Lusvarghi Giuliano, Marmiroli Natale, Messori Gianni, Nora Silvano, Silvestri Francesco, Taschini Giorgio, Valli Giordano e tanti altri generosi colombofili, organizzano un'asta nazionale di colombi novelli donati dalle migliori colombaie d'Italia, del Belgio (il Belgio ha il primato dei colombofili nel mondo), dell'Olanda, della Francia, della Germania. 
  
In primo piano il medico veterinario Dr. Gino Zanni      
 
benefattore e cooperatore internazionale allo sviluppo dei popoli 
 
All'asta partecipano con grande interesse colombofili provenienti da ogni parte d'Italia ed i risultati economici sono notevoli. 
Infatti, nel corso degli anni, i colombofili italiani hanno contribuito in modo determinante alla realizzazione di progetti in Sierra Leone mirati alla istruzione ed alla formazione professionale (ricordiamo che l'analfabetismo è tuttora presente nel 70% della popolazione), alla lotta alla malaria, alla costruzione di pozzi di acqua potabile. 
Come noto, la disponibilità di acqua potabile riduce notevolmente la morte, specialmente dei bambini, causata da dissenteria e gravi problemi gastrointestinali derivanti dall'utilizzo di acqua infetta prelevata da fiumi, pozzanghere o acquitrini. 
Da rilevare inoltre che la presenza dei pozzi di acqua potabile ha diminuito moltissimo il tracoma che, come noto, è una grave malattia agli occhi causata dal germe chlamidia trachomatis che, se non curata, porta alla cecità. 
Ogni anno decine di migliaia di persone diventano cieche per questo motivo e nelle regioni più povere del mondo la cecità rappresenta una condizione di emarginazione e di abbandono a se stessi. 
 
 
  
 
  
Les colombophiles italiens font preuve d’une grande sensibilité et générosité en faveur des populations les plus pauvres du monde et en particulier pour les personnes aidées par le Père Giuliano Pini en Sierra Leone. Depuis de nombreuses années, un groupe de colombophiles passionnés coordonnés par Gino Zanni, vétérinaire de Rubiera (Reggio Emilia), par Paul Lesage, ingénieur belge à la retraite, par Sian et Andrea Corsini de Florence, par Adriano Grazia, entrepreneur de Spilamberto, Anna Maria Nironi, Directrice du journal colombophile Selezione Colombofila, Raf Herbots, Ferry et Francine Lambrecht en Belgique, Bernard Decottignies en France, Gilbert Heijnen et la Famille Overwater en Hollande entourés de collaborateurs zélés comme Paolo Catellani, Omer Dalrio, Francesco Silvestri, Giorgio Taschini, Natale Marmiroli, Gianni Messori, Giordani Valli, Giuliano Lusvarghi, Silvano Nora, la société de transport Transmec di Domenico Montecchi et tant d’autres, organisent une vente aux enchères de pigeons offerts généreusement par les meilleurs colombophiles de Belgique, de Hollande, d’Allemagne, de France et d’Italie. 
  
  
Au premier plan, Gino Zanni,  
inlassable organisateur de la Vente de charité  
Cette vente de charité représente chaque année un rendez-vous incontournable pour de très nombreux colombophiles de toute l’Italie, avec pour résultat une somme récoltée toute autre que négligeable. 
En effet, au fil des années, cette vente de charité a contribué de manière déterminante à la réalisation de projets en Sierra Leone, dans les domaines de l’instruction et de la formation professionnelle (il faut rappeler que l’analphabétisme est aujourd’hui une réalité encore pour 70 % de la population en Sierra Leone), dans la lutte contre la malaria, pour la construction de puits d’eau potable. 
C’est bien connu que l’accès à l’eau potable réduit considérablement les taux de mortalité infantile provoquée par les troubles gastro-intestinaux dérivant de l’ingestion d’eau impropre à la consommation. Ces puits d’eau potable ont notamment réduit très fortement le trachome, une très grave maladie des yeux qui en l’absence de soins provoque la cécité. 
Ainsi chaque année des dizaines de milliers de personnes deviennent aveugles pour cette raison, et dans les régions les plus pauvres du monde, la cécité représente un facteur aggravant de marginalisation et d’abandon. 
 
  
  
  
 
 
  
Italian Racing pigeon fanciers show great sensibility and generosity towards the poorest populations of the world and particularly those assisted by Padre Giuliano Pini in Sierra Leone. 
Since several years a group of fanciers, coordinated by Dr. Gino Zanni (a vet of Rubiera - Reggio Emilia), Dr. Adriano Grazia (businessman of Spilamberto - Modena), Paul Lesage (a Belgian engineer), Sian and Andrea Corsini (Florence), Anna Maria Nironi (journalist of Reggio Emilia), Ralph Herbots, Ferry and Francine Lambrecht in Belgium, Bernard Decottignies in France, Gilbert Heijnen and Overwater families in Holland, together with the help of Paolo Catellani, Omer Dalrio, Giuliano Lusvarghi, Natale Marmiroli, Gianni Messori, Silvano Nora, Francesco Silvestri, Giorgio Taschini, Giordano Valli, Transmec Transport Company of Domenico Montecchi and many other generous fanciers organize a nationwide pigeon charity auction. 
  
The young pigeons are donated by the best pigeon keepers from Italy, Belgium (this country detains the highest number of fanciers in the word), Holland, France and Germany. 
Many fanciers from all over Italy are very keen to take part in this auction in order to obtain a substancial economic return for charity. 
  
Over the years, the Italian pigeon fanciers have contributed significantly to the implementation of projects in Sierra Leone with an aim to reduce illiteracy (this still concerns 70% of the population), increase professional training, fighting malaria and drilling drinkable water wells. 
  
it has been proved that drinkable water drastically reduces death (especially amongst children) caused by gastrointestinal diseases due to drinking infected water (from rivers, swamps or puddles). 
  
Furthermore, availability of drinkable water has significantly reduced cases of trachoma, a serious eye disease caused by the Chlamidia Trachomatis germ, if untreated, can cause blindness. 
  
Every year thousands of people become blind due to trachoma, and blindness in the poorest regions of the world may lead to a condition of exclusion and isolation. 
 
  
 
  
 
  
Freetown, città principale della Sierra Leone, è l'unica capitale al mondo a non disporre di energia elettrica.  
Pertanto la forza motrice necessaria per far funzionare le macchine utensili, i computer e le attrezzature indispensabili alla Scuola Professionale ed alla Scuola Superiore diretta da Padre Giuliano Pini, viene fornita esclusivamente da generatori di corrente alimentati a gasolio. 
Grazie alla generosità di molti Benefattori ed alla consulenza di Giordano Giovanelli, titolare della omonima Azienda di impianti elettrici con sede a Savignano sul Panaro (Mo), abbiamo provveduto all'acquisto ed all'invio a Padre Pini di 2 potenti generatori di corrente (uno da 115 KW e l'altro da 40 KW). 
  
 
  
   
  
Il Corpo Bandistico "Giuseppe Verdi" di Spilamberto (Modena) diretto dal prof. Ermanno Clò, composto da 54 musicisti e la BAND GIOVANI NOTE diretta da Andrea Clò (figlio del prof. Ermanno) composta da 35 giovani musicisti, molti dei quali frequentano il Conservatorio, hanno organizzato e dedicato il CONCERTO di NATALE 2007 ai poveri della Sierra Leone assistiti da Padre Giuliano Pini. 
E' importante rilevare che la competenza e la passione musicale degli spilambertesi hanno radici profonde; infatti una ricerca storica, effettuata dalla professoressa Lidia Righi Guerzoni, ha accertato che il Corpo Bandistico ha iniziato l'attività nel lontano 1834. 
Il pubblico, numerosissimo, ha molto apprezzato i brani musicali e l'atmosfera di festa creatasi, tributando grandi applausi. 
Il ricavato del concerto è stato consegnato a Oreste Germano Miani, presidente dell'Associazione "Amici di Padre Pini" - ONLUS che lo ha fatto pervenire a Padre Pini per contribuire al progetto "LOTTA ALLA MALARIA ED ALLA MALNUTRIZIONE". 
  
CORPO BANDISTICO "GIUSEPPE VERDI"
 
  
  
 Oreste Germano Miani legge il Messaggio di Natale pervenuto da Padre Giuliano Pini 
  
  
  
  
 In primo piano: il direttore prof. Ermanno Clò, Francesco Tocci ( oboe ), prof. Piero Camboni ( flauto traverso )  
   
  
  
  
  Prof. Ermanno Clò 
Elisa Fattori ( clarinetto ), Elena Bellei ( clarinetto ), Andrea Clò ( clarinetto ), Davide Ferrari ( clarinetto ), Chiara Ferrari ( flauto traverso ) 
 
  
  
  
Gabriele Mattioli ( sax tenore ), Alberto Clò ( euphonio ), Bruno Ferrari ( euphonio ) 
  
  
  
La ditta TECNOR di Clò Pietro e Morisi Angelo di Vignola (Mo) ha messo in atto una generosissima donazione consistente in 500 (cinquecento) paia di scarpe per bambini, ragazzi e adulti (diverse paia sono specifiche per medici ed infermieri). 
  
Alcune delle 500 paia di scarpe offerte dai Titolari della ditta TECNOR s.n.c. di Vignola (Mo) 
Come si rileva dalla fotografia si tratta di scarpe di ottima qualità e faranno felici tanti ragazzi che giornalmente per recarsi a scuola da Padre Pini percorrono a piedi 10-15 Km (a seconda della distanza del loro villaggio). 
Fornire aiuti concreti ad un popolo tra i più poveri al mondo, che ha subìto atrocità indicibili significa condividere i loro enormi problemi e donare la speranza per un futuro migliore. 
  
Giovani che frequentano il Murialdo Secondary School di Lunsar, diretto da Padre Giuliano Pini, che giornalmente si recano a scuola a piedi 
  
  
La ditta IUMEX  GROUP spa di Modena, leader nel settore delle fusioni di ghisa e di alluminio ha destinato il valore dei gadget, previsti per i propri Clienti in occasione delle feste natalizie 2007, in un importante progetto di aiuto umanitario a favore della popolazione della Sierra Leone assistita da Padre Giuliano Pini. 
Al riguardo è importante evidenziare che i Clienti della IUMEX GROUP spa, informati dalla stessa di questa decisione, hanno apprezzato e condiviso questa concreta azione di solidarietà. 
Come noto, in Sierra Leone la mortalità infantile è altissima ed è causata soprattutto dalla malnutrizione e dalle malattie che non vengono curate causa la mancanza di un minimo di assistenza sanitaria. 
La generosissima donazione della IUMEX GROUP spa ha permesso a Padre Pini di fornire aiuto ed assistenza ad oltre 400 (quattrocento) bambini ed alle loro madri ottenendo, in pochi mesi, risultati considerevoli in quanto sono diminuiti sensibilmente i decessi causati dalla malaria, dalla dissenteria e dalle patologie provocate dalla malnutrizione. 
  
Ogni giorno decine di mamme con i loro bambini ammalati bussano alla porta della missione per chiedere aiuto. In Sierra Leone 280 bambini su 1000 non riescono a raggiungere i 5 anni di vita. 
  
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